Milano Marittima, polizia arresta truffatore seriale
La Polizia di Stato, il 29 giugno, ha arrestato il 46enne campano per truffa aggravata continuata ai danni di diversi imprenditori con negozi di rivendita di telefonini ed ipad a Milano Marittima ed a Ravenna.Lo stratagemma usato,conosciuto alla forze dell’ordine per i numerosissimi precedenti specifici, è quella del classico pacco ovvero far vedere merce autentica per poi con uno stratagemma distogliere l’attenzione del compratore e sostituire la valigetta con altra identica contenente pacchi di sale.La mattina del 29 giugno, Milano Marittima in un negozio di telefonini l'uomo ha mostrato al titolare un IPhone 7, un IPad di ultima generazione ed un Samsung tutti acquistati da pochi giorni con tanto di ricevuta fiscale e provenienza lecita. Dopo breve trattativa ci si accordava per il prezzo di 1700 euro che venivano pagati in contanti. Ricevuto il danaro ha distratto il titolare del negozio, in quel momento affollato, cambiando la valigetta con una identica riuscendo ad allontanarsi indisturbato. L’amara sorpresa del titolare alla vista di due pacchi di sale al posto del materiale elettronico non l'ha scoraggiato nel tentare di rientrare in possesso della somma di danaro.Con una serie di telefonate ha individuato un collega di Ravenna, suo socio, che aveva già ricevuto una telefonata per un appuntamento nel pomeriggio del tutto simile al suo. Intuendo che potesse trattarsi del medesimo truffatore si è appostato con altri dipendenti nel piazzale della stazione ferroviaria di Ravenna, luogo indicato per l’appuntamento. Di lì a poco ha visto il 46enne e l'ha fatto bloccare dagli agenti di polizia chiamati sul posto.Inutile è stato il tentativo del truffatore di riconsegnare i 1.700 euro truffati poche ore prima e la merce autentica in cambio della libertà.