Cervia, Reali (istituto alberghiero): "Abbiamo lavorato d'estate per essere pronti al suono della prima campanella"
All’istituto alberghiero di Cervia si stanno raccogliendo i frutti del lavoro fatto in questi mesi, quando, invece di andare in vacanza, gli insegnanti hanno lavorato per fare in modo che le lezioni potessero riprendere in presenza. A raccontarlo, con orgoglio, è la dirigente scolastica Scilla Reali. «Stiamo lavorando da giugno per rendere l’inizio delle lezioni il più sicuro possibile - spiega la dirigente -. Insieme al responsabile della sicurezza abbiamo predisposto protocolli e procedure per tutte le attività che vengono realizzate nella scuola, dall’educazione fisica ai laboratori. Per fortuna possiamo contare su aule ampie che ci permetteranno di svolgere attività in presenza. Ad accogliere i ragazzi ci saranno tre entrate differenti e nei corridoi sono stati allestiti altrettanti percorsi colorati, in modo che ognuno saprà da dove deve passare. Così facendo eviteremo che i ragazzi si incrocino. Per noi, ripartire con queste modalità, è una grande conquista. In proposito ringrazio anche la Provincia, che ci ha permesso di ampliare alcune aule e che ad ottobre ci fornirà ulteriori sedie. Grazie a questa collaborazione abbiamo inoltre potuto riaprire bagni che fino a pochi mesi fa erano rimasti chiusi». Il contributo del Comune di Cervia ha invece permesso di migliorare gli spazi della palestra. «Come dicevo stiamo cominciando a vedere i frutti del lavoro estivo: ho avuto docenti che hanno rinunciato alle ferie e ora possiamo godere del risultato della fatica fatta. Certo – ammette la dirigente – un po’ di preoccupazione c’è, la situazione è delicata, ma abbiamo fatto tutto il possibile e i risultati si stanno vedendo». I timori hanno portato ad adottare maggiori misure precauzionali e anche l’istituto di Cervia, così come altri, ha rinunciato alla ricreazione. «Abbiamo deciso che per ogni ora di lezione ci saranno dieci minuti di pausa in cui i ragazzi potranno uscire per prendere qualcosa da mangiare in aula. In tutto gli studenti sono oltre 700, se si tiene conto anche di quelli che frequentano i corsi serali, e abbiamo chiesto collaboratori scolastici in più per regolarizzare le entrate». (fe.fe.)