Primo Maggio, i sindacati in piazza a Bologna: “Più diritti e reddito per i lavoratori”
“Abbiano bisogno dell'Europa, altro che discorsi sovranisti, ma abbiamo bisogno di un'Europa che non sia solo coefficienti e protocolli, ma che sia carne e ossa e anche un po' d'anima". Così Anna Maria Furlan, segretaria generale della Cisl, intervenendo sul palco di piazza Maggiore a Bologna per la manifestazione nazionale del primo maggio. Tuttavia, aggiunge, "per cambiare l'Europa bisogna esserci e avere proposte di cambiamento. Noi le abbiamo le proposte di cambiamento". "L'Europa dei popoli parte dal lavoro", "l'Europa è la nostra priorità".
“La sicurezza di questo Paese" non è fare "le leggi per armarci e difenderci", ma "la sicurezza che vogliamo è quella di non morire sul lavoro". Così Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, dal palco di piazza Maggiore a Bologna per la manifestazione nazionale del primo maggio.
“Hanno cercato di farci dire che siamo contro quota cento e reddito di cittadinanza, noi non siamo contro, ma vorremmo correggerne gli errori". Così Carmelo Barbagallo, segretario generale Uil, intervenendo sul palco di piazza Maggiore a Bologna per la manifestazione nazionale del Primo maggio organizzata dai sindacati. "Dobbiamo incontrarci per contrattare", dice rivolgendosi al governo. "Noi siamo pronti a sederci intorno a un tavolo, dal governo battano un colpo".