Lugo, bene i saldi, segnali di ripresa per il commercio
I risultati delle prime due settimane di saldi estivi, raccolti attraverso l’indagine congiunturale condotta da Confcommercio Emilia Romagna attraverso il Centro Studi Iscom Group, evidenziano segnali positivi. Il monitoraggio è stato realizzato tra punti vendita di beni per la persona, in particolare abbigliamento e calzature (87%). L’indagine ha evidenziato che per il 48% degli operatori le vendite sono in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare rispetto all’anno scorso è aumentato del 12% il numero di imprenditori che ha rilevato un aumento (dal 36% nel 2016 si è appunto passati al 48%) ed è calato il numero di coloro che hanno segnalato una diminuzione (dal 23% al 17%). «A due settimane dall’avvio delle vendite di fine stagione – dichiara Luca Massaccesi, direttore Confcommercio Ascom Lugo – gli operatori tracciano un quadro generale positivo, con un buon movimento nei negozi. Anche se bisognerà avere conferme nelle prossime settimane, questi primi dati inducono ottimismo. Per quanto riguarda in particolare la zona lughese registriamo un andamento leggermente migliore rispetto a quello dello scorso anno». Il valore della spesa media pro-capite è leggermente aumentato per abbigliamento e calzature rispetto all’anno scorso; nel 2017 il valore della spesa media pro-capite nei punti vendita di beni per la persona è di 70 euro.