Le incisioni di Max Klinger al museo delle Cappuccine
Dopo il successo della mostra dedicata a Francisco Goya, inserita nel progetto culturale dedicato ai maestri della grafica internazionale, il museo delle Cappuccine di Bagnacavallo ospiterà da sabato 15 settembre (inaugurazione alle 18, con piccolo concerto) fino al 13 gennaio 2019 l’esposizione «Max Klinger. Inconscio, mito e passioni alle origini del destino dell’uomo», a cura della storica dell’arte Patrizia Foglia e di Diego Galizzi, direttore del museo. In mostra vengono esposti undici dei quattordici cicli grafici realizzati da Klinger, per un totale di circa 150 opere che aprono varchi su mondi fantastici nati da leggende antiche, in cui è possibile sentire gli echi di un romanticismo visionario, di un simbolismo inquieto, di citazioni letterarie e di riferimenti autobiografici. Quello di Klinger fu un contributo originale, che attirò seguaci lungo tutto il Novecento e seppe anticipare le ricerche di alcune tra le principali correnti d’avanguardia.