I carabinieri del Nas di Bologna, in collaborazione con quelli di Ravenna, hanno posto sotto sequestro uno studio dentistico in pieno centro nella città bizantina, con accuse di vario tipo: esercizio abusivo della professione, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità e attivazione di struttura sanitaria in assenza di autorizzazione al funzionamento da parte dell'Ausl. Nello studio lavoravano il direttore sanitario della struttura, un 44enne medico odontoiatra di Bologna, e un presunto dentista padovano di 54 anni che non aveva alcun titolo abilitativo alla professione. Entrambi sono stati denunciati. A finire nei guai anche la titolare della società che controlla lo studio. Sequestrate le attrezzature per un valore stimato di circa 1 milione e 250mila euro.