Il nuovo giallo di Fabrizio Pasi ambientato nel 1982
L’Italia, com’è noto, non sarà ai prossimi Mondiali di calcio. Eppure ha partecipato a molte edizioni: una presenza costante, e soprattutto importante per gli italiani. Una presenza che può segnare, nel bene e nel male, la vita delle persone. Così accade, infatti, nel romanzo giallo L’anno dei Mondiali di Spagna, ultima fatica del faentino Fabrizio Pasi, che esce in questi giorni per l’editrice Albatros di Roma, ed è presentata in anteprima assoluta all’Enoteca Astorre di Faenza, sabato 14 aprile alle ore 17. Il libro si divide in tre parti: nelle prime due, ambientate negli anni ‘70 e ‘80 in una piccola città di provincia (in cui si può riconoscere Faenza), c’è l’incontro dei personaggi, prima nel gioco e poi nella scuola. Nella terza parte, collocata in un prossimo futuro, i bambini di allora, diventati adulti, fronteggiano un assassino che uccide uno ad uno ogni membro della loro classe, nei giorni in cui si consuma il grande rito sportivo, sociale e mediatico dei secondi Mondiali di Spagna. Dunque un romanzo giallo, sportivo, ma anche storico: nelle prime due parti entrano nel vissuto dei protagonisti la scuola italiana dell’epoca e soprattutto i grandi fatti storici che hanno segnato quegli anni, dalle Brigate Rosse agli attentati al Papa, dal calcio scommesse al dilagare degli anime giapponesi in tv e non solo.