I Licaones di Bearzatti e Ottolini all’auditorium Corelli
Il sassofonista Francesco Bearzatti è da anni qualche cosa di più di un sorvegliato speciale del nuovo jazz italiano, i suoi concerti sono sempre trascinanti e i suoi progetti quanto meno intriganti. E’ anche per questo che la prima delle quattro tappe che la rassegna Crossroads farà a Fusignano è di quelle da appuntarsi. Venerdì 9, alle 21 all’auditorium Corelli, suonano infatti i Licaones, ossia il quartetto che Bearzatti ha formato con un altro protagonista del jazz tricolore come il trombonista Mauro Ottolini, con Oscar Marchioni all’organo Hammond e Paolo Mappa alla batteria; niente basso, insomma. I Licaones suonano da una dozzina d’anni e hanno contribuito alla crescita musicale sia di Bearzatti che di Ottolini. Il nuovo album «The Return» li vede appunto rimettere mano al quartetto, con la consueta ironia e una cornice acid jazz dentro la quale vorticano elementi blues, funky, latin. La musica dei Licaones è quindi immediata e fruibile, ma mai scontata, forte del tocco ballabile conferito dalla batteria di Paolo Mappa e del groove irrefrenabile di Oscar Marchioni, un tastierista che merita un ascolto attento. Ingresso 12-15 euro.