Gene Gnocchi, Nada e l’hip-hop dell’Under Fest al Bronson a Ravenna
Settimana tutta italiana ma di grandi nomi e grandi eventi al Bronson di Ravenna, che ha in serbo un fine settimana veramente esplosivo a partire da venerdì 12, quando nel club ravennate farà ritorno Gene Gnocchi, comico oggi residente a Faenza di cui è nota la vocazione (e pure la cultura) musicale. Il Gene Gnocchi Rock’n’Roll Show si avvale di una vera band e Gene ovviamente darà prova della comicità imprevedibile per cui è noto ma canterà e suonerà per davvero, perché la musica è per lui una faccenda abbastanza seria da poterci ridere sopra. Sabato 13 toccherà poi a una grandissima della canzone italiana di sempre: Nada Malanima, eroina dell’Italia indie che da oltre quarant’anni si mantiene artisticamente vitale e al centro della scena (il quotato Motta, quando ancora suonava coi Criminal Jokers la accompagnava dal vivo, per dire). Il suo ultimo album «E’ un momento difficile tesoro» prosegue la fortunata scia degli ultimi anni e lo show di Nada, a prescindere dal disco su cui è incentrato, è di quelli che non si possono proprio perdere.
Da giovedì 18 torna poi l’Under Fest, sesta edizione del festival rap underground organizzato dal Cisim di Lido Adriano e che nelle ultime edizioni si tiene fra il Bronson e il PalaCongressi di Ravenna. Da qui si partirà giovedì 18, con l’inaugurazione della mostra «Under anno per anno» alle 17 e la serata «Legends», non un concerto ma un incontro con leggende vere dell’hip-hop italiano come Iceone e Maurizio The NextOne. Venerdì 19 ci si sposta al Bronson e nell’attiguo cafè del locale, che alle 17 ospiterà un primo «cyoher», ossia una parata di rapper uno dopo l’altro, seguito dalla presentazione del libro di Marta Blumi Il rap anno per anno, mentre alle 21 partirà un cypher che coinvolgerà diverti artisti, con ospiti speciali Johnny Marsiglia, Lil’Pin Parabellum & Gionni Gioielli e il main concert finale di Apollo Brown & Rapper Big Pooh, con dj set di NextOne. Sabato 20 nel tardo pomeriggio ancora un incontro, coi producer Dj Fastcut e Bosca from Real Talk, mentre la serata «Dead Poets 2» porterà sul palco del Bronson lo sproposito di una ventina di artisti.