Damien Jurado e David Eugene Edwards al Bronson
E’ il primo week-end internazionale della nuova stagione del Bronson quello alle porte. Il club di Madonna dell’Alberto venerdì 2 tornerà infatti ad ospitare un cantautore ormai di casa, nel ravennate. Si tratta di Damien Jurado, il «padrino dell’esplosione folk di Seattle», esponente defilato ma costantissimo - verrebbe da dire «granitico» - del cantautorato a stelle e strisce dell’ultimo quarto di secolo, eclettico quanto basta per mantenersi fresco e ormai un maestro del songwriting. E’ italiano l’«intermezzo» di venerdì 3, con il garage-rock dei fiorentini Go!Zilla e la revisione allucinata della black music operata dai J.D. Hangover. Evento di grande rilievo domenica 4, con il primo concerto italiano dell’inedita accoppiata fra il songwriter David Eugene Edwards (16 Horsepower e Wovenhand, fra la tradizione americana più arcaica e gli angoli più lugubri della new wave) e Alexander Hacke dei rumoristi teutonici Einstürzende Neubauten. Con molti rimandi etnici e un martellante suono electro-industrial, la loro collaborazione è stata una delle sorprese dell’anno discografico in corso.