Calcio C, Ravenna-Teramo vale doppio e Foschi può affidarsi alla cabala: "Riscattiamo Salò"
Ilja Arcozzi
Una sfida «manichea». Ravenna - Teramo, che si disputerà sabato 23 febbraio alle ore 18.30 al Benelli, è un match molto appetibile per gli scommettitori. Nei precedenti tra le due squadre, infatti, non si segnalano né successi dei bizantini in terra abruzzese, né vittorie dei biancorossi in Romagna. Procedendo a ritroso, cominciamo dalla recente gara del girone di andata, datata 28 ottobre scorso. E’ stato un incontro tra due compagini che erano in netta ripresa: il Teramo era reduce da tre risultati utili consecutivi, l’undici di Foschi addirittura da cinque. La sfida è stata equilibrata ed è terminata 2-1 per i padroni di casa, che hanno trovato il gol vittoria all’80’ dopo il pareggio siglato da Raffini appena tre minuti prima.
La stagione 2017/18 non è stata molto fortunata nell’ottica dello scontro con gli abruzzesi per i bizantini, che hanno collezionato un pareggio ed una sconfitta. La partita del girone di andata, in particolare, è stata decisamente rocambolesca ed avvincente. A Teramo i locali si sono imposti con un 3-2 pirotecnico, ricco di occasioni e sbavature difensive, con Samb e De Sena mattatori per gli ospiti che però non sono riusciti a recuperare il punteggio. Al ritorno, domenica 27 gennaio, in quello che è stato un vero e proprio scontro salvezza, Maistrello al 95’ ha regalato ai ragazzi di Antonioli un pareggio ormai insperato.
Occorre fare un rewind di undici anni per ritrovare di fronte le due rivali. Era la stagione 2006/07, ai tempi della gloriosa Prima Divisione. All’andata l’undici allenato all’epoca da Pagliari, reduce da tre sconfitte consecutivi, è riuscito ad imporsi grazie ad una rete di bomber Succi, oggi centravanti del Massa in Eccellenza. Quella del ritorno, invece, è stata una storia tutta da raccontare. Domenica 6 maggio in Abruzzo tutto era pronto per la festa della promozione del Ravenna in serie B. Mille tifosi si erano mossi al seguito dei giallorossi, ma un violento nubifragio con grandine ha costretto l’arbitro a sospendere il match al 34’, sull’1-0 per i padroni di casa: un evento fortunato per i bizantini. La sfida s’è giocata poi il mercoledì successivo ed è terminata 0-0: il Ravenna ha ritrovato così la cadetteria dopo sei anni.
Tornando all’attualità, i giallorossi sabato scorso hanno subito una brutta battuta d’arresto in casa della FeralpiSalò, la squadra più in forma di tutta la serie C nel 2019. Per colpa di un approccio piuttosto molle, i bizantini al 20’ si sono trovati già sotto di due gol. Nella ripresa l’undici di Foschi ha alzato il ritmo e ha creato diverse occasioni, che non è riuscito a sfruttare complice la giornata non brillante del suo reparto offensivo. Così i padroni di casa hanno chiuso i conti al 77’ con l’airone Caracciolo, che ha firmato il 3-0 finale.
«Abbiamo regalato due gol ad una squadra forte e in grande forma - il commento del tecnico giallorosso - e ci siamo complicati la partita. Dobbiamo essere più attenti e concentrati, fortunatamente è la prima volta che ci capita una cosa del genere. Dobbiamo archiviare subito questa sconfitta contro la FeralpiSalò e ripartire a testa bassa, a cominciare dalla fondamentale sfida di sabato contro il Teramo».