Calcio C, dal dito di Francioso al debutto di Galliani: tra Monza e Ravenna non è mai una sfida banale

Ravenna | 25 Gennaio 2019 Sport
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Ilja Arcozzi
Scrivi Monza-Ravenna e si apre l’album dei ricordi. L’incrocio contro i brianzoli, in programma sabato pomeriggio alle 16.30, rappresenta molto di più della sfida tra la squadra bizantina di Foschi e la corazzata biancorossa di Berlusconi e Galliani. In realtà, è una vera e propria immersione nel mare grande dei ricordi, dal calcio quasi epico degli anni ‘90 alla recente rinascita di entrambi i club. La compagine brianzola è la squadra lombarda che i bizantini hanno affrontato più volte nella loro storia (ben 22), quindi i precedenti abbondano. Ma i più nostalgici verranno proiettati direttamente nel maggio del 1994, l’anno della prima apparizione in serie B nella storia dei giallorossi, con Beppe Marotta dietro alla scrivania e Christian Vieri in campo a guidare l’attacco, per intenderci. Il protagonista di questa storia però non fu il Bobo nazionale, ma un altro attaccante, Cosimo Francioso, fino a quel momento uno degli idoli della curva giallorossa. Il Monza, ultimissimo della classe, domenica 15 maggio umiliò un Ravenna alla ricerca disperata di punti salvezza con un roboante 4-0. All’uscita dal campo Francioso mostrò il dito medio ai tifosi romagnoli che invitavano la squadra ad andare a lavorare. L’accoglienza al momento del ritorno del pullman al Benelli fu piuttosto calda, così come le ore successive.  Passando al periodo più recente, invece, torna alla mente la sfida secca del 2 giugno 2017 per la conquista del titolo platonico dello scudetto della serie D. In quell’occasione furono i brianzoli ad imporsi per 2-1. Prima di questa stagione, l’ultimo Monza-Ravenna di campionato risale al 2011 e, coincidenza strana, si giocò il 15 maggio, proprio come nel 1994. Il match terminò 1-1. 
Anche in quest’annata l’incontro tra le due rivali ha riservato alcune particolarità. Lo scorso 30 settembre, infatti, i bizantini hanno tenuto a battesimo la prima partita dei brianzoli con la nuova proprietà di Berlusconi, che aveva acquistato ufficialmente il club il 28 settembre. Al Benelli, Galliani ha fatto la sua prima apparizione ufficiale in veste di amministratore delegato. Ma i padroni di casa, che avevano un solo punto dopo tre giornate a fronte dei nove dei lombardi, hanno fatto lo sgambetto al Monza e hanno vinto 1-0 con gol di Galuppini. Inoltre quella gara ha visto per la prima volta il tecnico giallorosso Foschi passare dal 4-3-3 al 3-5-2, per una rivoluzione tattica che ha cambiato anche il rendimento. 
Più in generale, dal 2000 ad oggi delle dieci sfide disputate tra le due avversarie il Ravenna ne ha vinte 4, pareggiate 3 e perse 3.
L’undici di Foschi dovrà stare molto attento sabato, perché i biancorossi nel mercato invernale si sono rinforzati non poco, con l’obiettivo di puntare alla promozione in serie B. L’allenatore Brocchi ha cambiato per sette undicesimi la formazione titolare. Ad essere stato rivoluzionato più di tutti è il reparto offensivo, con gli arrivi di Brighenti, Marchi e Chiricò. Il settore che invece è stato maggiormente rinforzato è il centrocampo, grazie agli ingaggi pesanti e di qualità di Armellino, Fossati e Calvano. E’ nuova anche la coppia di centrali difensivi composta da Scaglia e Marconi. 
Per i giallorossi sarà un impegno probante che li chiamerà a confermare la crescita mostrata sabato scorso in casa del Sudtirol. A portare in vantaggio gli ospiti, nella gara giocata a Bolzano, era stato Papa, che finalmente s’è sbloccato in campionato, ma i trentini hanno pareggiato subito dopo grazie ad un rigore molto dubbio trasformato da Berardocco. I bizantini però non hanno recriminato più di tanto, dato che i padroni di casa hanno colpito tre legni. «Il risultato è giusto - ammette il tecnico Foschi - nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima gara e avremmo meritato il gol . Nella ripresa abbiamo subito qualche ripartenza, ma siamo stati bravi a trovare il vantaggio. Ho molti dubbi sul loro rigore, di sicuro il nostro punto è meritato». Il secondo pareggio nel giro di tre giorni è invece arrivato al Benelli contro la Triestina e questa volta il Ravenna è stato bravo a recuperare un doppio svantaggio: sotto 0-2 nel primo tempo, nella ripresa sono arrivate le reti di Papa e del baby Esposito proprio allo scadere.
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