BO7: la Pfm suona De Andrè
di Paolo Redaelli
Veronica Pivetti, da venerdì 8 a domenica 10 al Duse, è Viktor und Viktoria nella divertente commedia di Reinhold Schunzel ispirata al film con Julie Andrews, dove l’azione è trasportata nella Berlino della Repubblica di Weimar e l’amico attore si chiama Vincenzo Esposito. Sempre al Duse, martedì 12 la scrittrice Michela Murgia si chiede «Dove sono le donne?» e giovedì 14 Marco Goldin racconta «La grande storia dell’Impressionismo», vite di pittori e opere fondamentali.
Danza-spettacolo al Celebrazioni, dove sabato 9 la eVolution dance theater presenta «Magic of Light», le più sorprendenti coreografie di Anthony Heinl. Domenica 10, sempre al Celebrazioni, la big band The Postmodern Jukebox trasporterà il pubblico negli anni Venti, tra jazz e il Grande Gatsby. Nell’ambito del festival Vie, venerdì 8 al Mast Auditorium c’è «Wasted», lettura musicale di Kate Tempest, rapper, poetessa, scrittrice. Da venerdì 8 a domenica 10 l’Arena del Sole ospita F. Perdere le cose, spettacolo di Kepler-452 che parla della ostinata volontà di incontrare qualcuno che è difficilissimo incontrare. La Pfm suona De Andrè martedì 12 marzo all’Europauditorium, con due special guest come il tastierista originario Flavio Premoli e Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber. E’la prima tappa di un tour teatrale italiano, che tornerà al Tea il 27 maggio.
Al Fienile Fluò si festeggia l’8 marzo con una cena e il concerto delle Flyin’ Hats, duo che predilige lo swing senza disdegnare altri generi.
La rassegna «Doc doc chi è?» propone al Cinema Galliera sabato 9 (ore 19) Ad alta voce, acclamato documentario francese di Stephane de Freitas e Ladj Ly sulla forza della parola. Un film di alto coinvolgimento emotivo.