Basket B, Sgobba non vede l'ora di debuttare al PalaCattani con la Rekico: "Mi hanno detto che è una bolgia"
Andrea Maldera
L’aria lombarda sembra far bene alla Rekico che, dopo Olginate, espugna anche Desio. I Raggisolaris sbrigano la pratica in poco più di metà partita, bravi a mantenere alta la concentrazione in casa dell’ultima della classe e a sapere quando accelerare grazie alla difesa. Nota positiva l’ottima giornata al tiro da dietro l’arco in un periodo in cui le triple arrivano a intermittenza. Il primo quarto è equilibrato, la difesa quasi svogliata degli ospiti tiene in partita Desio che sulla sirena impatta 17-17 con la tripla di Busetto. Nel secondo quarto Faenza alza il ritmo, ma Desio con tenacia accetta di giocare sul terreno preferito da coach Friso e per alcuni tratti conduce anche nel punteggio. Sul 30-30 alla Rekico basta stringere due viti in difesa per piazzare un parziale di 10-0 in chiusura di frazione. Al ritorno sul parquet dopo l’intervallo lungo i Raggisolaris prendono il largo con una pioggia di triple, l’ex di turno Fumagalli è perfetto da dietro l’arco e chiude con 5/5. Desio segna praticamente solo dalla lunetta e Venucci completa l’opera con i canestri che valgono il 45-65. Via dunque a un lungo garbage time in cui trova gloria anche il giovane Petrini, autore del canestro del 95-66 finale. «Loro non avevano nulla da perdere - commenta Giorgio Sgobba, 16 punti e un’altra prova convincente alla seconda presenza con i Raggisolaris - siamo stati bravi ad arrivare a Desio carichi e a non sottovalutare un avversario che nel primo tempo comunque ci ha tenuto testa. La chiave è stata senza dubbio la difesa, le cose in attacco poi vengono da sé perché possiamo segnare in tutti i modi, siamo una squadra molto completa. L’arrivo a Faenza? Avevo già avuto contatti con Agresti prima di rescindere con Scafati, è stata la squadra che mi ha cercato per prima e che mi ha voluto di più. Mi sto ambientando in fretta grazie anche al mio carattere estroverso, cerco di fare amicizia con tutti. Qui ho trovato persone super e un allenatore molto bravo a rapportarsi con i giocatori, soprattutto con i giovani».
La vittoria a Desio permette ai faentini di restare a due lunghezze di distanza dalla coppia di testa, sempre appaiata con Orzinuovi.
Prima di partire per le Final Eight di Coppa Italia, la Rekico torna al PalaCattani domenica 24 febbraio per affrontare la Tramarossa Vicenza. Per Sgobba sarà la prima volta davanti al suo nuovo pubblico. «I compagni mi hanno parlato di un palazzetto molto caldo e non vedo l’ora di testarlo. In città mi trovo molto bene, arrivo da Scafati e Faenza è molto più bella e viva. Vicenza? Non conosco molto le squadre di questo girone, ma abbiamo lavorato in settimana per prepararla ed ho iniziato a parlare con Friso dei loro giocatori sin dal ritorno da Desio. Dobbiamo continuare così e vincere sempre perché la classifica è corta».