Fondazione Banca del Monte, erogazioni stabili oltre quota 300mila euro
La Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza ha proceduto, nella seduta del Consiglio d’indirizzo del 30 marzo 2015, all’approvazione del bilancio consuntivo 2014. L’esercizio ha registrato la crescita del patrimonio della Fondazione che passa da euro 17.631.616 a euro 17.843.610, viene confermato il livello di erogazioni a favore del territorio che si attestano a euro 303.505 in linea con gli esercizi precedenti. Significativo l’ulteriore incremento dei fondi a riserva, come richiesto dagli organi di vigilanza, che passano da euro 447.836 a euro 550mila, accantonamenti deputati a fronteggiare necessità impreviste e a conferma dell’attenta gestione che non deve dimenticare la responsabilità verso i bisogni futuri della Comunità.
Tra i settori previsti per legge che più hanno beneficiato del sostegno della Fondazione sono Arte, Attività e Beni Culturali (44,48%), Educazione, Istruzione e Formazione (19,52%) e Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica (23,91%). Da soli complessivamente essi assorbono oltre l’87% delle risorse messe in campo dalla Fondazione a significare l’attenzione verso investimenti che guardano al futuro della nostra città.
Tra gli enti, istituzioni ed eventi che hanno beneficiato del sostegno della Fondazione: il Museo Internazionale delle Ceramiche, il museo Carlo Zauli, la Biblioteca Comunale, la scuola di musica Sarti, il Sax Art Festival, l’Istec Cnr, il corso di laurea in Chimica dei materiali. Il 2014 ha visto inoltre l’emissione di tre bandi per complessivi euro 45.000 per progetti in ambito culturale, educativo e della ricerca a beneficio di associazioni, enti e scuole di diverso ordine e grado del comprensorio. Il 2014 ha infine segnato l’atto conclusivo del progetto WiFa, la rete wifi cittadina con la donazione del sistema al Comune di Faenza.
Sul piano degli investimenti ampio risalto è già stato dato a quanto realizzato presso il complesso degli ex Salesiani. Alla data del 31 gennaio 2015, a quattordici mesi dall’avvio dei lavori e a sette dall’inaugurazione dei locali, tutte le opere eseguite sono state completamente liquidate ai fornitori. Palazzo Naldi ora ospita la sede della Fondazione, il pre-incubatore Contamination Lab, attivo, a pieno regime e con focus favorire l’avvio di progetti e attività da parte di giovani e una foresteria, anch’essa in funzione, destinata in via prioritaria all’alloggio per studenti fuori sede. A sostengo dell’avvio di iniziative da parte di giovani è stato inoltre siglato un accordo con Banca di Romagna mettendo a disposizione cinque plafond di massimo euro 50.000 a condizioni particolarmente vantaggiose. L’azione del pre-incubatore si colloca anche nella volontà della Fondazione di continuare a sostenere fortemente la presenza universitaria su Faenza. Essa rappresenta uno strumento importante di vivacità cultura per la città, a supporto del manifatturiero per le potenzialità di sviluppo che in particolare il settore dei materiale avanzati riveste, per il quale è di auspicio la pronta istituzione di un Master di primo livello, cerniera che può ulteriormente connettere il corso di laurea in Chimica dei materiale, l’Istec Cnr e il mondo delle aziende.
L’avvio infine dell’esercizio 2015 ha visto il quadro normativo arricchirsi con la definizione del nuovo protocollo di intesa tra il sistema delle Fondazioni e il ministero dell’Economia. Esso si colloca assieme al provvedimento di riforma sulle banche popolari, alla revisione del testo unico bancario e all’imminente introduzione di analoga autoriforma del sistema Bcc, in una vera e propria rivoluzione di tutto il sistema del credito con l’obiettivo di patrimonializzare le banche e perseguire aggregazioni.