A Tredozio è tempo di «battere» le uova e mangiarne quintali
Barbara Verni
Tredozio inaugura ufficialmente la stagione turistica 2015 con gli eventi principali della primavera: la sagra e il palio dell’Uovo. Il cuore della festa, arrivata alla 52ª edizione, ha origini molto lontane in un tempo in cui i contadini si ritrovavano per Pasqua alla chiesa di Santa Maria in Ottignana e giocavano alla battitura con le uova sode (ossia le sbattono una sull'altra per testarne la resistenza). Quando negli anni ’60 questo rito divenne una sagra forse nessuno immaginava che avrebbe avuto vita così lunga, ma i tredoziesi si affezionano facilmente alle usanze e così, anche quest’anno, Pasqua e Pasquetta saranno giorni speciali. Si parte sabato 4 aprile con l’inaugurazione della mostra «La strada delle uova», con esposizioni a tema nei palazzi del centro storico. La mattina di Pasqua prevede la battitura delle uova sode in piazza Vespignani per rinnovare la tradizione della sagra, poi nel pomeriggio il campionato delle sfogline, il campionato nazionale dei mangiatori di uova sode e la maxi battitura di uova sode fra il pubblico. Alle 17 si chiude il primo giorno di festa con il decimo palio femminile che vede sfidarsi le ragazze dei quattro rioni del paese, Borgo, Nuovo, Casone e Piazza, in gare di agilità. Il lunedì dell’Angelo è invece dedicato al palio dell’Uovo, dalle 15.30, con la sfilata dei carri allegorici realizzati dai rioni e a seguire disputa del 33° Palio dell’Uovo sulle rive del fiume Tramazzo. Qui le squadre maschili dei rioni si sfideranno in giochi che vedono protagonista l’uovo sodo e fresco, per conquistare l’ambito «uovo d’argento». Ora che la via provinciale che porta a Tredozio è stata riaperta i turisti potranno facilmente raggiungere il paese e passare un bel fine settimana in collina, soggiornando in uno degli agriturismi del territorio e assaggiando i piatti tipici della tradizione pasquale.