Dal 2 aprile riparte l'Opera Festival

Elena Nencini
È dedicata a Voce di donna la nuova edizione del Lugo Opera Festival, la manifestazione curata da Rosetta Cucchi che si svolge al Teatro Rossini di Lugo dal 2 aprile al 20 maggio, con nove spettacoli principali dedicati a danza, musiche e parole e un corollario di Visioni mistiche.
Come spiega Cucchi: «il titolo è una citazione di un'aria della Gioconda di Ponchielli, perchè il filo conduttore è la voce femminile. Ecco quindi che i concerti d'organo nei luoghi sacri che prima erano a latere della rassegna diventano serali, con letture fatte dalla voce recitante di Lucia Ferrati, tratti da poetesse donne. A tema femminile anche i tre concerti al Teatro Rossini con tre interpreti femminili, il primo con Ruth Rosique e antiche canzoni spagnole, il secondo con il soprano Mariangela Sicilia e il mezzosoprano Annunziata Vestri e musiche di epoca romantica e infine il Novecento con la voce di Cristina Zavalloni».
No n manca la collaborazione con il Festival di musica contemporanea Angelica che porta, continua la direttrice artistica, «innovazione e sperimentazione che fa bene a questo festival». Sul palco Eyvind Kang Chirality e Virginal coordinates 2015. Eyvind Kang è uno dei talenti musicali più eterogenei del nostro tempo, violinista, compositore e arrangiatore, unisce composizione e improvvisazione in un territorio che sorprende per incursioni estreme nella tradizione come nella sperimentazione.
Ad aprire la manifestazione un'opera non opera, prosegue Cucchi: «Crime passionnel è una sorta di opera che si basa su musiche di Piazzolla: un uomo all'interno di una camera d'albergo sogna - o ha un'allucinazione – un delitto. Un percorso visivo e auditivo nelle musiche del compositore argentino. Apriamo il Festival con un'opera che non è un'opera perché Lof si è riformattato anche per ragioni economiche, ed anche Lugo può guardare a opere diverse, che non siano prettamente classiche».
Il Lugo Opera Festival è una manifestazione interdisciplinare che spazia tra musica, parole e danza, per quest'ultima Monica Casadei presenta un progetto dedicato alle opere tradizionali, commenta Cucchi: «Tosca X è un progetto che attraverso il teatro-danza drammatizza alcune tra le opere più famose del grande repertorio. È un modo di vedere l'opera da un altro punto di vista. Abbiamo fatto una sorta di intenti per i prossimi tre anni con Casadei per presentare ogni anno uno spettacolo su un'opera».
Una piccola produzione, che vede proprial regia di Rosetta Cucchi è l'Histoire du soldat di Stravinskij, spiega la regista: «è un omaggio alla celebrazione della prima guerra mondiale sia per la storia che per la composizione. Stravinskij infatti la compose proprio nel 1915 e il testo parla di una guerra non bene indetificata, ma che noi pensiamo sia proprio la Prima. Il progetto, come ogni anno, coinvolge anche le scuole di Lugo e rappresenta un momento di incontro importante con gli studenti e vogliamo continuare anche nei prossimi anni a lavorare con i giovani » Infine due concerti con cui la musica strumentale viene vista attraverso l'ironia il 17 aprile il Trio Lennon di archi propone un omaggio al gruppo dei Beatles, mentre il 19 aprile quattro tra i migliori contrabbassisti i taliani, The Bass gang, dimostrano che il contrabbasso non è solo uno strumento per accompagnare, ma ha una sua personalità.
Info: 0545/38542 www.teatrorossini.it