«Nel corso della riunione straordinaria della Giunta svolta domenica pomeriggio abbiamo fatto il punto sull'emergenza maltempo, sugli interventi più urgenti da assumere nell'immediato e sull'iter della richiesta dello stato di emergenza per calamità naturale. 1)La nota diramata ieri dall’Agenzia regionale di Protezione civile dispone la cessazione di fase di allarme e il mantenimento della fase di preallarme per la nostra zona. Nello stesso tempo attiva la fase di attenzione per vento forte dalle 15 fino alle 9 di domani, lunedì 9 febbraio. Il rischio di forti mareggiate è ancora alto. A scopo precauzionale ho deciso di non revocare l'ordinanza di evacuazione di Lido di Savio. Sempre per motivi di sicurezza, è ancora in vigore la mia ordinanza che dispone il divieto di accesso alle pinete comunali e rinnovo l'invito ai cittadini alla prudenza nella circolazione stradale e a non frequentare i parchi pubblici: il vento previsto in queste ore e la grande pioggia che ha infradiciato il terreno, provocano condizioni di instabilità delle piante e possono causare la caduta di alberi. Tutto regolare per quanto riguarda invece le scuole di ogni ordine e grado: domani l'attività didattica riprenderà regolarmente. 2) Abbiamo individuato nel ripristino delle opere a difesa della spiaggia, delle condizioni di alcune strade e di alcuni ponti gli interventi di somma urgenza. Nelle prossime ore stileremo un elenco dettagliato. 3) Infine abbiamo affrontato la questione della richiesta di stato d'emergenza per calamità naturale. Siamo in costante contatto con il Presidente della Regione Bonaccini per definire la pratica di richiesta nel dettaglio Domani pomeriggio incontreremo alle 14,30 i rappresentanti delle categorie economiche; alle 17 i Presidenti delle Consulte Territoriali per fare un primo giro di ricognizione sull'entità dei danni alle imprese e alle opere pubbliche. Per quanto riguarda il nostro Comune, studieremo forme di sostegno alle imprese coinvolgendo gli istituti bancari locali e forme di agevolazione e velocizzazione delle pratiche burocratiche e urbanistiche che tengano conto delle necessità delle imprese colpite duramente dal maltempo di effettuare gli interventi necessari per riprendere l'attività. Un immenso grazie alle centinaia di “Angeli del fango” all’opera nella giornata di oggi».