Perdersi negli aromi dell’Ulivo e dell’Olio a Brisighella
Chiudono col botto le «4 sagre per 3 colli» di Brisighella, che domenica 30 novembre prevedono la tradizionale sagra dell’Ulivo e dell’Olio, che ha abbondantemente superato le cinquanta edizioni. Il prodotto che più di ogni altro ha legato il suo nome al borgo collinare sarà quindi al centro di una giornata fatta di amori, gusto, tradizioni e suggestioni. Il programma prevede l’avvio della mostra-mercato in piazza Marconi dalle 8, con i banchetti dell’olio extra vergine d’oliva della «Terra di Brisighella», a cura della Cabm oltre alla mostra mercato dei prodotti tipici nostrani presentati dai produttori del Copaf. Alle 11 aprirà il punto di ristoro, attivo fino alle 20, con piatti tipici arricchiti da olio novello, mentre in Piazza Marconi, per tutta la giornata, si terranno dimostrazioni di spremitura delle olive.
La coltivazione dell’ulivo è un’arte antica sui colli di Brisighella, risalente per lo meno all’epoca romana e un affinamento lungo secoli ha portato al ricercato olio extravergine «Brisighello», la «Nostrana di Brisighella», oggi dop, e al raffinato Nobil Drupa, ricavato da due varietà rare di olive, la «Ghiacciola» e l’«Orfana».