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Volley A1, la Cmc va ko a Perugia
Ravenna lotta alla pari con una pretendente allo scudetto e cede solo alla distanza di fronte ad una Sir Safety che ha trovato nel solito Atanasijevic e nell'esperienza di Vujevic le chiavi per venire a capo della stoica resistenza della Cmc.
Nonostante la fresca partenza di Toniutti per motivazioni di bilancio e l'assenza dell'infortunato Renan, operato da pochi giorni per la frattura dell'anulare sinistro la Cmc fa una bella figura sul campo di una delle maggiori pretendenti per la conquista dello scudetto, la Sir Safety Perugia che si impone 3-1 (25-21, 23-25, 25-19, 25-22) ai ravennati ma dovendo esprimersi al meglio per aver ragione dei combattivi e mai domi ospiti. Cavanna, sostituto di Toniutti, ha giocato una buona partita al pari di tutta la squadra di Kantor, che ha impensierito la corazzata umbra per oltre due ore.
Si parte con la Cmc che presenta un sestetto obbligato che vede la diagonale Cavanna-Jeliazkov, protagonista peraltro di un buon precampionato. Formazione al completo per la Sir Safety, che all'inizio comunque incontra la fiera resistenza dei romagnoli, che perdono terreno solo attorno al time-out tecnico quando, cioè, iniziano a soffrire in ricezione mentre i padroni di casa prendono le misure a muro a Jeliazkov e Koumentakis. Cebulj tiene a galla i suoi che alla distanza cedono il parziale ma senza mai mollare. Nel secondo set il tema non muta, con gli umbri vanno ancora avanti ma la Cmc a muro è viva ed agguanta i padroni di casa sul 9-9 costringendo Grbic a chiamare tempo. Perugia sfrutta però ancora le battute flot di De Cecco e Buti per tornare avanti. Botta e risposta tra Cebulj e Maruotti e poi il muro della Cmc mette in difficoltà la Sir Safety guadagnando la parità sul 17-17 e poi andando avanti sia sul 18-19 (Koumentakis ) che sul 22-23 (Cebulj). Con Ricci al servizio Ravenna mura Maruotti con Cavanna e guadagna due set-ball: Atanasijevic annulla il primo ma nonostante una ricezione difficile Cebulj mette giù il secondo.
Terzo set con Grbic che inserisce Vujevic per Maruotti ma la Cmc, con Cavanna e Koumentakis in evidenza, non lascia scappare i padroni di casa finchè non inizia a sbagliare servizi. Poi ci pensa Atanasijevic a stampare il break (13-9) per i suoi che resiste poi fino all'ultima palla, attaccata fuori da Jeliazkov. Nel quarto parziale la Cmc va avanti (4-6) ed amplia il margine con l'ace di Cebulj dell'8-11, con pazienza Vujevic e Atanasijevic costruiscono il break del sorpasso (9-5) sul quale Perugia costruisce la vittoria nonostante due match-ball sprecati prima dell'attacco vincente dell'MVP Vujevic.
Nonostante la fresca partenza di Toniutti per motivazioni di bilancio e l'assenza dell'infortunato Renan, operato da pochi giorni per la frattura dell'anulare sinistro la Cmc fa una bella figura sul campo di una delle maggiori pretendenti per la conquista dello scudetto, la Sir Safety Perugia che si impone 3-1 (25-21, 23-25, 25-19, 25-22) ai ravennati ma dovendo esprimersi al meglio per aver ragione dei combattivi e mai domi ospiti. Cavanna, sostituto di Toniutti, ha giocato una buona partita al pari di tutta la squadra di Kantor, che ha impensierito la corazzata umbra per oltre due ore.
Si parte con la Cmc che presenta un sestetto obbligato che vede la diagonale Cavanna-Jeliazkov, protagonista peraltro di un buon precampionato. Formazione al completo per la Sir Safety, che all'inizio comunque incontra la fiera resistenza dei romagnoli, che perdono terreno solo attorno al time-out tecnico quando, cioè, iniziano a soffrire in ricezione mentre i padroni di casa prendono le misure a muro a Jeliazkov e Koumentakis. Cebulj tiene a galla i suoi che alla distanza cedono il parziale ma senza mai mollare. Nel secondo set il tema non muta, con gli umbri vanno ancora avanti ma la Cmc a muro è viva ed agguanta i padroni di casa sul 9-9 costringendo Grbic a chiamare tempo. Perugia sfrutta però ancora le battute flot di De Cecco e Buti per tornare avanti. Botta e risposta tra Cebulj e Maruotti e poi il muro della Cmc mette in difficoltà la Sir Safety guadagnando la parità sul 17-17 e poi andando avanti sia sul 18-19 (Koumentakis ) che sul 22-23 (Cebulj). Con Ricci al servizio Ravenna mura Maruotti con Cavanna e guadagna due set-ball: Atanasijevic annulla il primo ma nonostante una ricezione difficile Cebulj mette giù il secondo.
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