Prima udienza per il ricorso al licenziamento della Poggiali
Si è tenuta il 18 novembre la prima udienza per il ricorso presentato da Daniela Poggiali per il licenziamento dall'Ausl. L'infermiera 42enne in carcere con l'accusa omicidio plurimo, questa mattina è stata al centro del dibattimento tra accusa e difesa, in sede civile, davanti al giudice del Tribunale del lavoro, Roberto Riverso. Le motivazioni che hanno portato l'Ausl a chiudere il rapporto di lavoro sono i presunti furti avvenuti un anno fa nel suo reparto e le foto che la ritraggono con i pollici alzati a fianco al cadavere di un'anziana appena deceduta. Per il furto il suo avvocato, Stefano Dalla Valle, ha spiegato che l'OS testimone per l'accusa ha dichiarato di averla vista con un portafoglio non con denaro in mano, mentre per le foto l'avvocato ha ribadito che le sono state fatte a sorpresa mentre stava lavorando e che la paziente non era morta, ma addormentata. Non sussistendo margini per una conciliazione, Riverso ha convocato sei testimoni, tre per parte, per il 4 dicembre prossimo.