La Squadra Mobile intercetta una «vecchia conoscenza» con 300 mila euro in cocaina

Valter Serratore, ravennate 64enne è stato arrestato per spaccio di stupefacenti il 15 novembre scorso. L’uomo che vanta precedenti per ricettazione, contrabbando di tabacchi, spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, è noto alle forze dell’ordine dal lontano 1972, anno del suo primo reato. Il 64enne è stato notato da alcuni agenti della Squadra Mobile che lo «conoscevano» perché l’avevano già arrestato lo scorso anno, mentre usciva da un’abitazione in viale Alberti. Essendo domiciliato a San Pietro in Vincoli e non avendo fornito risposte soddisfacenti sul cosa facesse in quello stabile di cui possedeva le chiavi, gli agenti hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito. L’uomo era, infatti, stato affidato ai servizi sociali lo scorso anno dopo aver scontato metà della pena per l’arresto del 2010 e sarebbe dovuto essere al lavoro in un albergo di Forlì. Gli agenti, dopo aver trovato un panetto di cocaina nella sua auto, hanno voluto verificare se uno dei tre mazzi di chiavi in suo possesso aprisse uno degli appartamenti dello stabile e così sono entrati in quello che doveva essere il «deposito» della cocaina da spacciare. Nell’appartamento dove è domiciliata la cugina moldava della compagna del 64enne, sono, infatti, stati trovati 3,7 chili di cocaina, contanti e bilancini di precisione. Altra droga è stata trovata anche nella sua abitazione di S.Pietro in Vincoli per un valore complessivo, se venduta al dettaglio, di 300 mila euro mentre i contanti ammontavano ad oltre 40 mila euro. Il Pm Stefano Stargiotti ha disposto il carcere per entrambi: a Forlì per la 36enne moldava incensurata e a Ravenna per l’uomo.