Elena Nencini
Sarà un festival di cinema e di donne quello che si svolgerà sabato 15 e domenica 16 novembre al Palazzo del cinema e dei Congressi di largo Firenze con il nome di «Contaminazioni femminili», che affronta la contemporaneità attraverso lo sguardo femminile, che non lo limita, ma lo arricchisce. Al tempo stesso si prefigge di creare un confronto fra i diversi universi femminili cercandone il punto di contatto, il possibile o impossibile comune denominatore dell’identità femminile.
Maria Martinelli di Startcinema, organizzatrice della rassegna, sottolinea: «questa edizione vuole essere un esperimento, stiamo già pensando alla prossima edizione che sarà pronta a maggio. Il taglio al femminile è molto nello spirito europeo come l'idea della contaminazione. E' uno sguardo innovativo, un femminile che non si chiude, il concetto di contaminazione che porta all'esterno tutto cio che è forte nel femminile, sogni, obiettivi, anche una lotta quotidiana per intaccare l'impero maschile».
Tre le sezioni: New frontier, Le donne e l'impero, Corpo & cibo, ad aprire sabato 15 alle 15 il documentario Everiday rebellion che parla delle nuove forme di ribellione nel mondo, da Occupy Wall Street alle Femen alla Primavera araba. Saranno poi le donne a raccontare le loro storie nella sezione Le donne e l'impero, un confronto fecondo e positivo con il mondo maschile. Musiciste, scultrici, esperte di comunicazione, attrici parleranno di se e daranno un piccolo saggio dei loro talenti. Alle 19 Cecilia dall'Olio, cuoca a domicilio, presenterà alcune sue innovative proposte gastronomiche. Byzantium sarà il film di chiusura della serata di sabato, ore 21.30, che segna il grande ritorno di Neil Jordan, sul tema dell’immortalità filtrata dal prisma ottico del vampirismo.
La giornata di domenica sarà affidata alla presentazione delle associazioni al femminile, continua Martinelli: «saranno presenti in entrambi i giorni Linea Rosa e la Sartoria Creativa & Emotiva di Stefania Peste Pelloni e le sartine di Villaggio globale. Lanciamo anche l'arte contemporanea che incrementeremo poi a maggio. Ci piacerebbe che il prossimo anno chi è venuto a vederci desideri partecipare a questa esperienza».
Evento centrale della giornata, alle 16, la proiezione del docu-film Io sto con la sposa, che parla del problema dell'emigrazione e della finzione di un matrimonio, per partecipazione si chiede al pubblico di indossare qualcosa di bianco.
Alle 19.30 brindisi di chiusura offerto da Contaminazioni Femminili.
Ingresso 10 euro. www.startcinema.it/contaminazionifemminili