Lugo, il progetto Sao Bernardo compie 25 anni

Il Comitato São Bernardo onlus nel 2014 compie 25 anni e in occasione di questo importante anniversario vuole cogliere l’occasione per celebrare i tanti progetti realizzati e fare importanti valutazioni sul futuro.
Per fare ciò, in collaborazione con la Diocesi di Imola, il Comune di Imola e quello di Lugo, un convegno dal titolo: «Comitato São Bernardo, 25 anni di solidarietà. Quale futuro e quali innovazioni? …perché il ricordo continui nella realtà di oggi e di domani» che si terrà venerdì 14 novembre, dalle 16.45 alle 20, presso la Biblioteca Comunale di Imola.
«L’importanza di questa esperienza è mutata nel tempo», spiega Maurizio Roi, ex sindaco di Lugo, da anni impegnato in questo progetto diventato parte della sua vita. «Prima ho visto lavorare assieme persone laiche e cattoliche, esperienze diverse, per un progetto sociale comune basato non sulla carità, ma sulla costruzione di opportunità di ‘solidarietà ed emancipazione’. Oggi il Brasile è un paese emergente, ha una democrazia consolidata, non vede colpi di stato da almeno 20 anni e ha fondato il suo sviluppo puntando sul ceto medio. La nuova sfida riguarda le opportunità richieste dai più giovani e la qualità dello sviluppo, che deve includere tutti. Il progetto São Bernardo aiuta il loro progresso e costituisce per noi italiani l’opportunità di specchiarci in un realtà fresca ed emergente».
Quella di Maurizio Roi è una storia iniziata 18 anni fa, col primo viaggio in Brasile. «São Bernardo e il Brasile sono la mia famiglia, un pezzo della mia vita - dice l’ex primo cittadino -. Un’esperienza politica, religiosa e umana che fa parte di me. La scorsa estate è venuto un amico fornaio brasiliano a farmi visita con la sua famiglia: uno dei regali più belli. E quando ho visto i bambini seguiti dal progetto affollare la casa al mare che ho acquistato in Brasile, ho pensato: ‘allora l’ho comprata per un buon motivo’».
Diversi i contributi che verranno portati durante il Convegno da vari ospiti: dai testimoni e protagonisti degli inizi (Marcello Grandi, allora Sindaco di Imola, e don Antonio (Gigino) Savorani, allora direttore del Centro Missionario Diocesano) a quelli di questi 25 anni di storia, come la Presidente Nadia Bassi; dai partner brasiliani (suor Daniela Bonello con una videotestimonianza dal Brasile e LuizaMenezes, collaboratrice del Centro di Formazione professionale che sarà presente e porterà la propria testimonianza), ai collaboratori nei principali progetti in Brasile e in Senegal (la Regione Emilia Romagna, Iscos Emilia Romagna e Nexus ER, Cospe, la Diocesi di Imola).