Elena Nencini
Ogni anno Ivano Marescotti dà un nome alla stagione del teatro comunale di cui ha la direzione artistica sottolineando i tempi che corrono e quindi quest'anno è arrivata «Apnea», perchè spiega l'attore romagnolo: «siamo in apnea, in attesa di una svolta positiva. Nonostante il momento di difficoltà che stiamo attraversando continuiamo a dare spettacoli di qualità, puntando su un rapporto qualità prezzo inarrivabile. Offriamo 7 spettacoli per meno di 60 euro, più popolare di così non si può fare. Intendo dare un servizio culturale grazie alla convenzione con il Comune di Conselice. Ai sei spettacoli della convenzione ne aggiungiamo uno in più e tre spettacoli per le scuole, rivolti alle tre fasce scolastiche con una compagnia teatrale di Bologna. Ritorna poi, per il secondo anno, il seminario «Tutti attori, nessun attore» con Alessandra Frabetti, aperto a chiunque sia appassionato o curioso di teatro perchè tutti possiamo recitare, inoltre insegno la lettura espressiva per chi vuole leggere con un'interpretazione appropriata in pubblico, a scuola o per i propri bambini Vorremmo proseguire anche anno prossimo con più giorni e più seminari e raddoppiare a Bologna».
Merito del successo della rassegna sono sicuramente gli abbonati, continua Marescotti: «proporre il teatro così a Conselice lo posso fare solo ringraziando gli oltre 300 abbonati che rinnovano ogni anno e mi garantiscono una serenità economica. Offro teatro di qualità a bassissimo costo».
Ad inaugurare la stagione conselicese lunedì 24 novembre Il mercante di Venezia di Shakespeare con Silvio Orlando, spiega il direttore artistico: «sono una dozzina di attori in grandissima forma, compreso uno strepitoso Orlando, attore di grande spessore, la regia è di Valerio Binasco che mi ha diretto anche ne La Fondazione con cui sarò a Ravenna (vedi box sotto nda)». Seguirà venerdì 12 dicembre Ogni martedì alle 18 con Vito e Claudia Penoni, dove non presenta il solito Vito, ma con una grande robustezza di recitazione. Olivia e Milo tornano per la terza volta con un nuovo spettacolo di grande livello artistico Twiribò, l'energia e l'integrità della terra il 23 dicembre . Mercoledì 7 gennaio con Le Beatrici Stefano Benni presenta 8 monologhi al femminile. A Conselice non mancano temi impegnati spiega Marescotti: «sabato 24 gennaio con Canto del popolo che manca presentiamo un o spettacolo di carattere sociale non politico o partitico. Vogliamo proporre non solo tematiche di evasione».
Sabato 14 febbraio lo stesso Marescotti è l'interprete di Bestiale quel giro d'Italia, un'epopea formidabile con accompagnamento musicale di Daniele Furlati. Infine il 7 marzo Ferite a morte, con Lella Costa si parlerà di violenza contro le donne, una tematica importantissima.
Conclude Marescotti: «si aggiungono letture, presentazione di libri e mostre, ancora da decidere. Speriamo di presentare almeno un paio di libri all'anno in rapporto con lo spettacolo che viene presentato. Preserviamo ancora un’idea di politica dei prezzi per mantenere la cultura servizio per la comunità e culla della società disidratata in cui viviamo con il sostegno con l’Amministrazione e i partner commerciali del territorio».
Tutti gli spettacoli sono alle 21.