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Confindustria, incontro con i protagonisti del recupero della Concordia

Ravenna | 16 Settembre 2014 Economia
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Confindustria Ravenna ha incontrato gli associati che, a vario titolo, hanno contribuito al recupero della Costa Concordia: la Micoperi, capofila di tutto il progetto di rigalleggiamento e spostamento del relitto insieme a Titan, la Rosetti Marino, che ha realizzato le strutture metalliche di supporto su cui è stata sostenuta la nave, la Bambini, che ha operato con il rimorchiatore “Mario B”, il Centro Iperbarico, il cui direttore sanitario ha fornito assistenza medica alle operazioni subacquee, e Diag Investigazioni per la security a terra e a bordo dei mezzi.
“Siamo orgogliosi di avere tra i nostri soci aziende che si sono distinte in una missione unica dal punto di vista ingegneristico e delicatissima anche sotto il profilo umano – afferma il presidente dell’associazione, Guido Ottolenghi - mostrando al mondo intero la competenza e la tenacia delle nostre imprese, e confermando l'eccellenza e la vitalità dell'imprenditoria ravennate a livello internazionale. Agli imprenditori e ai loro collaboratori vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno e la sensibilità dimostrata in un’operazione lunga e complessa, scaturita purtroppo da una grande tragedia. Che il loro lavoro possa essere di esempio e incoraggiamento per tutti, a dimostrazione che con l’ingegno, lo studio e la fatica nessun traguardo è precluso”.
Il vicepresidente Beppe Rossi ha sottolineato “oltre alla capacità tecnica e alla forza finanziaria di Bartolotti e della sua società, il suo coraggio di capitano di impresa, perché non era scontato il buon esito di un’operazione così complessa, che ha portato il nome di Ravenna nel mondo e ha riabilitato l’immagine di un’Italia ferita”.
“E’ stato un progetto nato e sviluppato a Ravenna non solo per recuperare un relitto – aggiunge il presidente di Micoperi, Silvio Bartolotti – ma per ridare dignità a un Paese che l’aveva persa in seguito all’incidente. Da quel momento il nostro staff ha svestito la maglia societaria per indossare quella della Costa, con lo spirito di partecipare a una grande impresa e non di guadagnare su una tragedia, tanto che gli utili saranno destinati a iniziative e progetti sull’isola del Giglio”.
“Per noi è stata un’importante sfida professionale – spiega Daniele Rossi, a.d. di Rosetti Marino, che con la società Tecon ha anche contribuito allo sviluppo del progetto ingegneristico di rigalleggiamento – L’abbiamo vissuto non come progetto industriale o commerciale, ma come attività di servizio e di operazione di interesse generale per il Paese”.
“Siamo stati chiamati da Bartolotti e siamo intervenuti negli ultimi mesi con il nostro migliore equipaggio, non senza un po’ di tensione – racconta Gianluigi Bambini – con l’obiettivo di renderci utili e dimostrare italianità nelle operazioni, condotte da tutti con professionalità e orgoglio. Congratulazioni allo staff di Micoperi, che ha operato con una tecnica e una organizzazione impeccabile ed è sempre stato aperto a suggerimenti e confronti”.
Un’esperienza unica anche per Angelo Giordano e Mirko Valenti di Diag: “Abbiamo potuto arricchire la nostra esperienza nell’attività marittima, e siamo riusciti a fermare gli sciacalli che hanno tentato di impossessarsi dei ricordi dei passeggeri”.
22 mila finora sono state le immersioni effettuate dall’autunno 2012, supervisionate da Pasquale Longobardi, direttore del Centro Iperbarico di Ravenna e ricercatore dell’Istituto di Scienze per la vita della scuola superiore Sant’Anna di Pisa per la medicina subacquea: “Abbiamo operato con 11 impianti iperbarici in cantiere. L’operazione passerà alla storia non solo per gli aspetti ingegneristici, ma anche per quelli medici, perché ci ha permesso di studiare la fisiologia della decompressione, testando sul campo nuove metodiche. Al punto che presenteremo tutto il progetto a Barcellona in ottobre, all’assemblea del comitato europeo di tecnologie subacquee, dove grazie al contributo di questo lavoro saranno armonizzate tutte le procedure europee. Siamo orgogliosi che questo risultato sia partito da Ravenna”.

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