La Fira di Sett Dulur parte a Russi mercoledì 17

Fra le grandi feste di paese della provincia – quelle da migliaia di persone, per capirci - è la più storica e imponente, e quest’anno aggiunge pure una giornata di «Suoni, sogni e sapori». Così si chiama l’edizione 2014 della Fira di Sett Dulur di Russi, il cui programma in realtà non si può contenere in «sole» sei giornate ed è vero che da anni gli eventi cominciano ben prima dell’avvio ufficiale (le cerimonie devozionali sono da decenni state spostate alla seconda domenica di settembre, con il culmine della festa «profana» alla terza domenica), però sei giornate di Fira tout court, da mercoledì 17 e pur con un lieve ridimensionamento del programma introduttivo, sono comunque una novità importante, certamente gradita agli operatori commerciali della città che in quelle giornate pienissime dove «tutto il meglio si mette in mostra» avranno il loro da fare a contenere le fiumane di avventori. Meteo permettendo, s’intende.
Bando alle ciance, sabato 13 si parte con le prime mostre (la collettivo «Sogni: ombre del vero al centro culturale» e l’immancabile mostra di Adriano Fava e Anna Maria Boghi in piazza Farini), domenica 14 spazio alle cerimonie religiose, lunedì 15 concerto d’organo alla chiesa dei Servi e martedì 16 sport in piazza con «Zug e zugatlòn».
Mercoledì 17 aprono i numerosi stand gastronomici, quelli delle città gemellate, il Luna Park e i mercatini (per estensione e metratura la festa russiana è probabilmente la più grande in provincia, e nel fine settimana viene inglobata anche parte di via Garibaldi), poi le mostre (come «L’antro oscuro del bosco» Walter Reggiani e Valentina Cicognani in Municipio, come l’attesissima mostra fotografica della Pro Loco su «Russi sotto la neve» mentre alla chiesa in Albis è già in corso «Fish-Eye 2014» con le xilografie metropolitane di Umberto Giovannini») e alle 20.30 la marcia itinerante della Banda Città di Russi inaugura la Fira di Sett Dulur, con a seguire in concerto in piazza con gruppi giovanili ed etnici. Giovedì 18 in serata tombola in piazza e sfilata di moda, mentre al giardino della Rocca partirà la rassegna delle band giovanili di Russi.
La festa sarà poi come sempre all’insegna delle tradizioni e dei sapori, soprattutto quelli tipici come i bél e còt e la canéna nôva – ma ormai anche la birra di Bopfingen. Tra i principali eventi in programma nelle giornate seguenti, venerdì 19 in piazza il progetto Afrobanda con Voodoo Sound Club e la Banda Città di Russi, sabato 20 l’arrivo (per tre giorni) ei cantastorie di Treppinfira in vicolo Farini e in centro, oltre al tradizionale raduno delle Fruste in piazza. Domenica 21 giornata culminante, con la consegna dei premi «Un amico per Russi» (a Lucia Sassi) e «Artoran a Ross» (al velista Matteo Plazzi), al mattino in teatro, la musica della Storia di Romagna per tutta la giornata e l’immancabile spettacolo pirotecnico in piazza alle 23. Lunedì 22 concerto finale a tutto swing con i Good Fellas e alle 22.30 il Gran Finale Pirotecnico, i fuochi più spettacolari di Romagna.