«Casa Ransome era stata svaligiata. “Rapinata” disse Mrs Ransome. “Svaligiata” la corresse il marito. Le rapine si fanno in banca; una casa si svaligia. Mr Ransome era avvocato e riteneva che le parole avessero la loro importanza». Comincia così, all’insegna del sapido humor britannico, il racconto Nudi e crudi del drammaturgo inglese Alan Bennet,
giovedì 9 gennaio verrà portato sul palco del teatro Rossini di Lugo, alle 20.30 col medesimo titolo, dal Teatro della Cooperativa e in particolare dal regista Marco Rampoldi con Alessandra Faiella e Max Pisu sul palco.
Il divertente racconto di Bennet parte proprio dal rientro a casa di una coppia borghese che fra le domestiche, lasciate solo qualche ora prima, non ritrova più nulla. «Nulla» da intendersi nel senso preciso di «nulla»: non ci sono più nemmeno la moquette, la carta igienica, la carta da parati le mutande, il forno e l’arrosto che c’era dentro. Gli educatissimi signori Ransome si ritrovano quindi, di punto in bianco, senza una sedia dove lasciarsi cadere sconfortati o un fornello col quale riscaldare dell’acqua per l’immancabile the del pomeriggio, ma anche senza un telefono dal quale chiamare la polizia.
E’ il pretesto migliore per aprire squarci esistenziali e tragicomici nella vita dei protagonisti, ma anche far dipanare una trama di misteri e colpi di scena in una commedia che promette risate a denti stretti e riflessioni nient’affatto banali sulle abitudini e i modi di essere.
Biglietti 9-18 euro, info
0545/38542.