ALFONSINE | Serrande abbassate, sette imprese in meno in un anno
Sette imprese in meno nel corso del 2012 ad Alfonsine: è questo il bilancio della crisi economica che colpisce le piccole realtà imprenditoriali. Basta fare un giro in centro per rendersene conto: molti i negozi vuoti, con cartelli affittasi o vendesi. Molte realtà, anche storiche per il paese, che non riuscivano più a far fronte alle spese: l’aumento della pressione fiscale, unito al calo dei consumi ha fatto il resto, costringendo molti a chiudere le serrande.
A fronte di 225 imprese commerciali presenti sul territorio e di 65 nell’ambito della ristorazione, nel corso del 2012 si sono iscritte 10 nuove imprese mentre ne sono cessate 17, con un saldo negativo di sette unità. «La crisi che serpeggia tra i piccoli commercianti non è altro che una conseguenza del momento di forte incertezza che sta vivendo il nostro paese» commenta Giancarlo Melandri direttore di Confesercenti -. La morsa che stritola le imprese del territorio è formata dalle tasse e dalle imposte, che non lasciano spazio ad alcun investimento. Occorre alleggerire la pressione fiscale, ridimensionando le imposte anche a livello locale, occorre ridare segnali forti e fiducia alle piccole imprese, altrimenti di questo passo non so in quanti riusciranno ad andare avanti».
Alfonsine, nonostante il calo dei consumi e la chiusura di molte attività, pare reggere ancora: alcuni negozi vengono chiusi, altri rilevati, altri ancora aperti di sana pianta. «Quando abbiamo presentato il bando per le nuove attività produttive ci sono state diverse domande. Il che è un dato positivo, anche se il futuro continua a preoccuparci» conclude Melandri. Il Comune di Alfonsine, dal canto suo, ha recentemente pubblicato un bando per le misure di sostegno, messe a disposizione dell’amministrazione per gli esercizi commerciali e di artigianato di servizio che intendano aprire ad Alfonsine, con scadenza il 15 marzo prossimo. «L’amministrazione comunale di Alfonsine ha aperto una pubblica selezione per l’ammissione a misure di sostegno a favore di tre nuove imprese - comunica Riccardo Graziani, assessore per le Attività produttive -. Il bando si rivolge alle imprese che sono state aperte nell’arco degli ultimi sei mesi o che stiamo per nascere. Almeno una di queste dovrà sorgere in una delle frazioni più distanti dal capoluogo, ossia Filo o Longastrino». Tra le agevolazioni si segnalano: una consulenza individuale gratuita all’avvio dell’attività, una consulenza gratuita di tipo finanziario, la pubblicità gratuita della nuova impresa sul Notiziario e agevolazioni finanziarie sul canone di locazione per il primo anno di attività, fino a 300 euro mensili. Al bando possono partecipare tutti i settori di attività, ma verrà data priorità a generi merceologici, prodotti o servizi non presenti nell’offerta commerciale di Alfonsine o che presentino una reale innovazione rispetto ad attività già esistenti. Infine, per favorire l’accesso al credito delle imprese private, il Comune di Alfonsine ha aumentato il proprio contributo a favore di consorzi fidi e cooperative di garanzia, tra le quali si segnala la Cofiter che attiene proprio al ramo del commercio. Una piccola iniezione di fiducia per tutti coloro che vogliono buttarsi in una nuova avventura imprenditoriale. Sperando che questa estate si possa passeggiare in centro, curiosando tra qualche vetrina in più rispetto alle attuali.