VILLA PIANTA | «La chiesetta dimenticata rischia il crollo»

La chiesa di Villa Pianta, piccola località nel territorio comunale di Alfonsine, è a rischio crollo. Sono oltre vent'anni che la chiesetta è abbandonata a se stessa, ma solamente negli ultimi cinque/sei anni la situazione si è aggravata, con il crollo del tetto.
Non solo: poiché non vi sono confini che separano la Chiesa dalle abitazioni, la preoccupazione delle famiglie che risiedono nelle vicinanze, è tanta. «Sono diversi anni che come consulta territoriale chiediamo un intervento per la sistemazione della Chiesa o per la sua demolizione - dice Giovanni Ragazzini presidente della Consulta di Taglio Corelli e Villa Pianta -, ma nessuno ci ha ancora ascoltato. Recentemente sono intervenuti i Vigili che hanno transennato e recintato la Chiesa con una corda, una misura del tutto inadeguata vista la situazione».
Il tetto e il muro potrebbero crollare da un momento all'altro e il timore per le famiglie confinanti è che qualcuno possa farsi male seriamente, soprattutto i bambini. L'immobile dentro è completamente vuoto, non vi sono più arredi o altro materiale: i residenti di Villa Pianta chiedono a gran voce o la sistemazione della Chiesa oppure anche il suo abbattimento, dato che non vi si celebrano più le funzioni da moltissimo tempo. «Sappiamo che la Chiesa è di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Lugo - conclude Ragazzini - e che il Comune si è già mosso per chiedere un intervento concreto in tempi ristretti, scrivendo una lettera al presidente della Fondazione. Staremo a vedere».
Dal canto suo il Comune di Alfonsine comunica di poter fare ben poco: la Chiesa pur trovandosi su terreno comunale, è di proprietà privata. «E' già stata scritta una lettera alla Fondazione Cassa di Risparmio, attendiamo una risposta in merito al da farsi» comunica il vicesindaco Pietro Vardigli. Tra le altre problematiche sollevate dalla Consulta, l'annoso problema delle strade bianche: a Taglio Corelli e Villa Pianta sono ancora tante le strade sterrate che necessitano di essere sistemate, soprattutto via Canal Fusignano. In questo caso l'amministrazione comunale consiglia di aspettare temperature più miti per i lavori di sistemazione, dato che pioggia e neve vanificherebbero ogni eventuale intervento.