ELEZIONI | Sono una sessantina i candidati locali, per 4 il seggio in Parlamento è sicuro
Sono 22 i partiti che si presentano per la Camera dei Deputati e 18 per il Senato. Facce, simboli, slogan, manifesti e «agende»: un esercito di candidati che si contenderanno uno scranno in Parlamento alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio. Fra ravennati, faentini e basso romagnoli sono una sessantina i nominativi del territorio inseriti nelle liste della nostra regione fra Camera e Senato. La grandissima maggioranza però non ha di fatto possibilità di essere eletto, solo 4 di essi sono certi del seggio: Idem e Pagani (Pd), Pini (Lega Nord) e Paglia (Sel).
Pochi quelli certi di un seggio in Parlamento: la pluricampionessa ravennate di canoa Josefa Idem (Pd), capolista al Senato in Emilia Romagna e il segretario provinciale del Pd Alberto Pagani, numero 17 alla Camera. Inoltre al sicuro il capolista alla Camera per la Lega Nord Gianluca Pini, onorevole uscente. Quasi certo anche il ravennate Giovanni Paglia di Sinistra ecologia libertà, piazzato al numero 3 alla Camera.Nutre buone possibilità di elezione Alvaro Ancisi, candidato nelle file dell'Udc alla Camera (numero 4). Con discrete chance c'è anche Stefano Collina (Pd), numero 13 al Senato. Nel 2008 furono 11 i senatori eletti dai democratici, il faentino potrebbe farcela in caso di buona affermazione della coalizione, nonostante alle Primarie di fine dicembre si era piazzato in quinta posizione. Pure il ravennate Rodolfo Ridolfi (Pdl) spera partendo dalla posizione numero 6 del Senato. Sogni di gloria anche per il faentino Andrea Palli del Movimento 5 Stelle (numero 10 alla Camera), così come anche Mauro Monti (Lega Nord) nutre sogni di gloria al Senato con la posizione numero 5, ma sarà dura, viste le condizioni in cui versa il suo partito, ancora segnato dallo scandalo in Lombardia che coinvolse nel 2012 i vertici nazionali, con Bossi in testa. Chi potrebbe avvantaggiarsi di un grande exploit della lista «Con Monti per l'Italia» alla Camera è la giovane faentina Raffaella Visani, che parte dalla posizione numero 9 e Michele Dotti (Rivoluzione civile) al numero 10 nella lista della Camera.Per tutti gli altri le possibilità sono ridotte al lumicino, in particolare per le liste «Amnistia giustizia e libertà», «Fratelli d'Italia», «Fare per fermare il declino», Forza Nuova, «Intesa Popolare», La Destra e Moderati in rivoluzione (Mir) le speranze di aggiudicarsi anche un solo deputato o senatore in Emilia Romagna sono davvero limitatissime.