RAVENNA | Tentato furto di rame, due arresti
Alle prime ore del mattino di lunedì 21 gennaio i Carabinieri della Compagnia di Ravenna hanno arrestato, per tentato furto di rame in concorso, un uomo ed una donna di nazionalità rumena, rispettivamente di 33 e 23 anni. All'uomo, inoltre, sono stati addebitati i reati di resistenza, violenza a pubblico ufficiale, minaccia e lesioni.
Poco dopo la mezzanotte è giunta al 112 la segnalazione di un possibile furto in atto presso una abitazione di Marina Romea.Tempestivo è stato l'intervento dei militari della locale Stazione, che al loro arrivo hanno notato due persone, tuttora non ancora individuate, divincolarsi dalla suddetta abitazione e darsi alla fuga.Per tale motivo i militari operanti sono usciti allo scoperto ed hanno bloccato un terzo uomo di nazionalità rumena, poi arrestato, il quale ha opposto una strenua resistenza, colpendo in maniera violenta con calci e pugni i due Carabinieri intervenuti.
La violenta colluttazione, tuttavia, si è conclusa con l'arresto dell'individuo per i reati inizialmente citati, visto che i militari hanno trovato, già accantonato e pronto per essere caricato i manufatti in rame oggetto del furto, qualora questo fosse stato portato ad effettivo compimento. All'atto della fuga era stata notata un'autovettura, successivamente individuata da una delle pattuglie dell'aliquota Radiomobile di Ravenna coordinate nella circostanza dalla centrale operativa del Comando Provinciale di Ravenna, a bordo della quale viaggiava una donna. Il raffronto di tutti gli elementi raccolti ha permesso di dichiarare in arresto i due cittadini rumeni, i quali sono stati messi a disposizione dell'Autorità giudiziaria mediante la conduzione presso le camere di sicurezza della Compagnia di Ravenna, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo che si terrà oggi alle ore 15.30.
Le indagini proseguono per individuare eventuali ulteriori complici e per far maggiore luce su di un fenomeno al centro delle strategie di contrasto poste in essere dall'Arma ravennate.