A Massa Lombarda si festeggia con San Peval de segn
Si tiene sempre in gennaio perché San Paolo si festeggia il 25 del mese, e poi perché è dei primi giorni dell’anno la tradizione romagnola del Calandrò, secondo la quale quei giorni fornirebbero «i segni» premonitori di come andrà il clima per il resto dell’anno, in romagnolo al spej di mis. La valutazione climatica generale era riservata proprio al 25 gennaio ed è per questo Massa Lombarda celebra non semplicemente San paolo ma «San Pêval di Segn». Il primi eventi della lunga sagra massese, coordinata dal Comune di concerto con il Forum delle associazioni, spina dorsale della festa, si sono già svolti ma ora viene il bello. Tanto per cominciare, da venerdì 20 sarà attivo in piazza Matteotti lo stand della Pro Loco per la XX sagra del Sabadone, dolcissimo evento gastronomico legato a San Pêval (lo stand sarà attivo anche il 21, 22, 24 e 25 gennaio). Sabato 21 partiranno le tante mostre che costellano la festa. Alle 15 alla chiesa di San Salvatore inaugura la mostra «Per non dimenticare Gigetto», dedicata a Luigi Boni, con i suoi quadri e le sue poesie. Alle 18 alla sala del Carmine sarà la volta di «Magnus pictor», con le opere di Umberto Folli, il «professore» per antonomasia nel ricordo di tanti massesi, un «John Barrymore della Bassa Romagna, un Erroll Flynn che non disdegna il dialetto dei padri», come lo definisce l’assessore Andrea Bruni. Alle 20 al Circolo Massese si terrà una serata musicale con buffet, mentre la chiesa di San Paolo alle 20.45 ospiterà il XX concerto di San Paolo.
Domenica 22 ancora una mostra, quella di Giuseppina Zardi allo studio San Vitale 41 (inaugurazione alle 17), mentre martedì 24 alle 16.30 al Jyl partirà la collettiva «Physis - La natura e l’uomo». Alle 17 al Centro Venturini toccherà a «Conflicto», opere di Antonio Caranti. Tra dipinti e installazion scultoree, l’arte di Caranti «Si sofferma sul significato della natura – recita la presentazione -, sulle espressioni caratteriali dell’uomo e la sua storia, attraverso un linguaggio ora formale ora informale, con costanti richiami al simbolismo e all’iconicità delle forme e delle fi gure». Mercoledì 25 in città arriverà il luna park per festeggiare il giorno di San Paolo. Anche in questo caso sarà l’inaugurazione di diverse mostre a riempire la giornata, a cominciare dalle 9.30 con l’esposizione poliedrica di Luciano Bacchilega «Dalla ruralità alle forme più astratte», alla sala Zaccaria Facchini, mentre mezz’ora più tardi allo spazio espositivo di corso V.Veneto 37 toccherà alla mostra fotografica di Silvio Canini «Fly 380 - Air Bou». Immancabile la messa solenne di San Paolo col vescovo Ghirelli alle 10.30.
Alcuni appuntamenti di San Pêval di Segn sono previsti anche nelle giornate successive, vedi la commedia dialettale che si terrà sabato 28 al teatro dell’oratorio e la sagra invernale del Cappelletto dei Volontari dello Ior alla bocciofila il 28 e 29 gennaio. Il 12 febbraio, infine, si terrà al Centro di Quartiere di Fruges il tradizione pranzo a sostegno della chiesa dell’Oppio.