Sedici appuntamenti alla Casa del Teatro a partire da sabato 19
«Resistere è la condizione necessaria per esistere. Confrontandoci con la nostra storia pluridecennale, abbiamo pensato a una stagione che non sarà un semplice programma di spettacoli, ma un intreccio di progetti che vedono il teatro come luogo di resistenza, dove l’individuo si fa comunità». Alberto Grilli del Teatro Due Mondi non si smentisce, e presenta l’imminente stagione della Casa del Teatro di via Oberdan, a Faenza, per quello che sarà realmente: prima di tutto un’esperienza umana e di condivisione, fuori dagli schemi e dai confini canonici del teatro. «Un teatro resistente» parte sabato 19 novembre (dopo la serata dedicata a Giovanni Nadiani, vedi pag. 26), con Le Gemelle Mejerchold, brillante spettacolo della compagnia Città Teatro. A seguire un brindisi e la presentazione del libro Il pane degli attori. Trentacinque anni di lavoro col Teatro Due Mondi di Gigi Bertoni.
Nei prossimi mesi la Casa del Teatro ospiterà anche il laboratorio di teatro partecipato «Senza confini», spazio d’accoglienza e incontro tra culture, vite e storie di cittadini del mondo, il progetto di residenze artistiche «La stanza degli ospiti» (giovedì dalle 20 alle 22), il laboratorio di audiovisivi 18-25 anni «Il teatro nel tubo», il progetto «Un altro sguardo» per le scuole superiori e le immancabili «Staffette del lavoro», importante progetto partecipato condiviso coi sindacati locali.
Sedici gli spettacoli, che come da qualche anno saranno a offerta libera all’uscita, e si rivolgeranno a un pubblico vario, senza trascurare i bambini (specie gli allestimenti pomeridiani, alle 16). Tra gli eventi in programma spiccano Vedrai Vedrai, nuova produzione dei Due Mondi in scena il 25 e 26 novembre e dedicata alle donne, ma anche il nuovo spettacolo per ragazzi della compagnia, che si chiama Quelle ragazze ribelli. Storie di coraggio e debutterà a gennaio, tra storie di eroine e vicende attuali. Saranno molti i giovani artisti in scena e si esibiranno a Faenza anche tre compagnie internazionali: il Teatro de los Andes dalla Bolivia (18 febbraio), AstaroTheatro dall’Olanda (4 marzo) e Karromato dalla Repubblica Ceca (18 marzo). Prenotazioni allo 0546/622999.