Il Mama’s si rinnova con musica e cibo
Sono 22 le serate che rappresentano la prima tranche di iniziative al circolo Mama’s che quest’anno presenta una novità: il connubio tra cibo e musica con l’apertura del ristorante-pizzeria che si trova nello stesso edificio dello storico club. Prima serata il 5 novembre con un «pacchetto» gastronomico e la musica dei Grauna trio con un repertorio samba e Brasile.
Il 21 ottobre si riapre la stagione invernale nel segno dell’anticlericalismo della Romagna e della canzone degli anni ‘70 con un omaggio a Stecchetti tra parole, poesie e musica, mentre il 28 Emiliano Visconti racconterà la storia dell’Italia, da piazza Fontana alla marcia dei 40mila attraverso le canzoni d’autore; su questo filo anche In partibus infidelium, 6 gennaio, con Alessandro Luparini e Laura Orlandini in un viaggio della Ravenna dai giacobini al Novecento, il 13 gennaio Gianluigi Tartaull, accompagnato dalle parole di Emiliano Visconti, eseguirà le più belle canzoni degli anni ‘70. Gli appuntamenti del venerdì poi spaziano dalle testimonianze sui conflitti mondiali nel territorio ravennate (4 novembre) all’incontro con la giornalista Giuliana Sgrena e il suo nuovo libro Dio odia le donne (11 novembre) sul difficile rapporto tra religione e mondo femminile; con alcuni passaggi nella musica il 18 novembre con il jazz di Standard trio meets Catia Gori, il 25 con un inedito concerto a più corpi pensato da Mariella Busi De Logu e la presentazione del cortometraggio di Gerardo Lamattina Prima che faccia buio. Mentre il 2 dicembre il soprano Gabriella Morigi e Adriano Tumiatti al piano rendono omaggio a Erik Satie; il 16 dicembre Luciano Titi, Gianluigi Tartaull e Raimondo Raimondi presentano il loro nuovo cd Lagarto verde. Infine il 9 dicembre monologo di Roberto Mercadini Felicità for dummies.
Il sabato sera invece resta dedicato ai live musicali a cominciare dal tributo ai Beatles, 22 ottobre con i Rangzen, alle sere più folk in una sorta di viaggio nelle sonorità del mondo: il 29 ottobre con i Balcani dei Gjamadani, il 5 novembre con il samba dei Grauna trio, il 12 dello stesso mese con il gypsy manouche dei Gypsy project, fino al folk celtico dei Morrigan’s wake il 12 novembre, al fado dei Gabirù (26 novembre), al 14 gennaio con Tamanduà e il Brasile. Ma non mancano serate più classiche con il preludio per piano e flauto di Arturo Stalteri il 3 dicembre, le Chitarre bizantine il 10 dicembre, gospel e spiritual con Bless the Lord il 17 dicembre. Infine il 7 gennaio il trio Iftode spazia da Strauss a Casadei.