Gli «studi aperti» per la «Settimana del contemporaneo»
Ultimi giorni la «Settimana del contemporaneo», estensione tutta faentina della Giornata del Contemporaneo di Amaci. Venerdì 14, al Mic alle 18, sarà presentato il libro Memento (Postmedia Books, 2016) di Pietro Gaglianò, che indaga il rapporto tra monumento e sfera pubblica nell’arte contemporanea, mentre sabato 15, alle 19 sempre al Mic, inaugurerà «Individui Universali» mostra di Valentina D’Accardi e Victor Agius, dedicata al rapporto tra individuo e sfera pubblica, secondo il fil rouge del festival che è quello degli «ambienti». A questo proposito sabato 15 (ore 20-23) e domenica 16 (16-20) sei studi di architettura di Faenza apriranno le porte al pubblico ospitando i sei giovani artisti che sono stati in residenza al Premio Campigna. In particolare, le opere di Alessandro Moroni, Daniele Pulze, Marco Ceroni, Luca Loreti, Luca Freschi e Stefano Serretta saranno poi esposte presso A+4 studio (via Montini 47°), Archigeo (via della Croce 17), Bartoletti Cicognani (corso Matteotti 2), Cooprogetto (via Severoli 18), Magaze (via Giangrandi 2) e Angeli e Brucoli (corso Matteotti 4/27).