Morte del piccolo Gionatan, l'assicurazione non vuole pagare, in campo il sindaco
Il piccolo attraversò la strada da solo e improvvisamente, pertanto nulla è dovuto come risarcimento civile per la sua morte. Questa, in sintesi, la posizione della compagnia assicurativa del conducente che uccise (senza fermarsi per i soccorsi) il piccolo Gionatan Lasorsa, nemmeno tre anni, nell'estate del 2014 a Ponte Nuovo di Ravenna. L'assicurazione è chiamata a pagare 4 milioni di euro. E' quanto emerge dal processo civile, come riporta l'edizione locale del Resto del Carlino. Il conducente fu individuato e arrestato dopo 48 ore: ha già patteggiato 2 anni, 9 mesi e 10 giorni di carcere per omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Ha avuto anche la patente sospesa per 7 anni e mezzo. Ora l'assicurazione sostiene che un'auto in sosta gli impedì la visuale e che la sua Mercedes viaggiava a 50 km/h, il limite su quella strada, e non ai 62 dedotti dalle indagini. I familiari della vittima chiedono ora che l'assicurazione versi almeno una provvisionale per sostenere le spese di causa.
Il sindaco Matteucci su Facebook: "È UNA NOTIZIA CHE TOGLIE IL FIATO.......Visto che il pirata della strada è stato condannato per omicidio colposo , omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza STO VALUTANDO DI CHIEDERE UN INTERVENTO ALLA FONDAZIONE VITTIME DEI REATI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA".