RAVENNA: A rischio l'apertura dei bookshop del polo museale
Scade l'ultimo giorno di ottobre il contratto degli otto dipendenti di Novamusa la società che gestiva i bookshop e le biglietterie dei monumenti che ricadono sotto la gestione del polo museale dell'Emilia Romagna: mausoleo di Teodorico, chiesa di Sant'Apollinare in Classe e Museo Nazionale di Ravenna. Secondo l'accordo di valorizzazione sottoscritto dal Ministero dei Beni culturali e il Comune di Ravenna gli 8 lavoratori saranno riassorbiti dalla Fondazione RavennAntica che subentrerà all'uscente società.
Daniele Casadio di Cgil è ottimista: “c'è una bella apertura da parte di RavennAntica. Certo ci sono adesso i tempi tecnici: la Commissione ministeriale che si è occupata della questione deve fare la delibera perché la Fondazione subentri al più presto nella gestione di biglietterie e bookshop».
Sperando che il diavolo non ci metta lo zampino: infatti le società Cigno e Duva, legate a Novamusa, hanno fatto ricorso al Consiglio di Stato per sospendere l'accordo di valorizzazione: la decisione arriverà il 5 dicembre, ma il rischio è che tutto venga congelato a tempo indeterminato, con i bookshop chiusi e i custodi che fanno i biglietti, come era già successo per il ponte del 2 giugno.