Faenza, recupero dell'Arena Borghesi e dell'ex officina, Conad in campo
Per il recupero dell'Arena Borghesi qualcosa di concreto sembra si stia per muovere. A seguito del recente bando realizzato dall'Ausl Romagna, proprietaria dello spazio di viale Stradone, inizia a prendere corpo l'ipotesi che il progetto presentato ormai sei anni fa possa oggi trovare risposta. L'Azienda sanitaria ha infatti indetto per il 18 maggio prossimo un'asta pubblica per la vendita del complesso immobiliare composto dall'Arena e dall'immobile conosciuto come «Ex officina» posto a fianco dell'area adibita a proiezione cinematografica estiva. Il prezzo fissato per l'acquisto parte da 318mila euro con la possibilità di presentare offerte al rialzo di 5mila o multipli. Una decisione che non ha mancato, in questi giorni, di scatenare l'opinione pubblica faentina. Tra i primi a prendere l'iniziativa sono state le associazioni ambientaliste, da sempre contrarie, seguite dal Movimento 5 stelle che sul tema ha presentato un'interpellanza.
UNA QUESTIONE INFINITA
È dal 2011 che il dibattito relativo al futuro dell'Arena Borghesi tiene banco in città. L'intenzione della limitrofa Conad di ampliare il proprio fabbricato andando ad acquistare circa 300/350 metri quadrati dall'area verde occupata dall'Arena, con successivo abbattimento di alcuni alberi, ha creato non poche perplessità, allarmi e critiche. Non solo dalle associazioni ambientaliste ma anche da professionisti, cittadini e soggetti del mondo sociale ed associativo faentino. Basti ricordare le circa 2mila firme che l'associazione «Il raggio verde», realtà gestrice e curatrice del cartellone cinematografico dell'Arena faentina, è riuscita a raccogliere in poche settimane per dire no al progetto di ampliamento del supermercato. Un tira e molla che ha portato Conad a raffreddare l'ipotesi d'impegno.
COSA POTREBBE SUCCEDERE OGGI
A distanza di così tanti anni la decisione dell'Ausl di aprire un bando pubblico per la vendita di questo complesso immobiliare denota come il progetto di riqualificazione complessiva dell'area sarebbe tornato in auge. Sembra difficile, però, pensare che all'asta possa partecipare qualche altro concorrente, oltre al colosso cooperativo, vista l'esigenza di allargamento che lo spazio vendita continua ad avere. Ma non solo. Nel progetto relativo all'Arena Borghesi, presentato alla città e firmato a suo tempo dall'architetto Giorgio Gualdrini, la stessa Conad si impegnava, a compensazione del terreno acquistato, ad investire importanti risorse nella riqualificazione dell'area culturale. Si parla di 1 milione di euro sui 2 milioni necessari per l'intera operazione. Risorse che difficilmente altri soggetti potrebbero sborsare per un investimento che ha precisi e limitativi vincoli. Il più stringente è quello che afferma che, chiunque sia il compratore del 18 maggio, lo spazio oggi occupato dall'Arena dovrà essere ceduta al Comune in forma gratuita per dare continuità alla vocazione culturale e ricreativa.
CONAD CONFERMA L’INTERESSAMENTO
Luca Panzavolta, ad di Conad Cia conferma: «Siamo a conoscenza del bando dell’Ausl Romagna, lo valuteremo con attenzione, non diamo per scontato nulla, ma confermiamo l’interessamento per quell’area». (Riccardo Isola)