Faenza, investi' 32enne e fuggi: rintracciato dai carabinieri
I carabinieri faentini hanno rintracciato il pirata della strada che il 14 febbraio aveva investito un venditore ambulante 32enne molto conosciuto in citta' lasciandolo sul bordo della Ravegnana con la sua bici. L'uomo e' ancora in prognosi riservata al Bufalini di Cesena.
I militari dell’arma avevano ipotizzato che l’ambulante, mentre stava spingendo la sua bicicletta camminando sul ciglio della strada, fosse stato travolto da un’auto proveniente alle sue spalle condotta da qualcuno che, evidentemente, non si era fermato per prestare soccorso al malcapitato. Sul posto, infatti, i Carabinieri avevano ritrovato i frammenti di uno specchietto esterno, probabilmente staccatosi dall’auto dopo l’incidente. Le indagini sono state poi portate avanti dai Carabinieri della stazione di Borgo Urbecco che, dopo una perizia, hanno scoperto che lo specchietto apparteneva ad un’Opel Astra station wagon prodotta qualche anno fa. Quindi, in 36 ore hanno setacciato officine meccaniche e rivenditori di ricambi auto trovando quella dove era stato ordinato uno specchietto retrovisore proprio per il modello di auto emerso dalle indagini.
Una volta individuato il mezzo, i Carabinieri hanno accertato durante un sopralluogo che quel veicolo presentava danni alla carrozzeria perfettamente compatibili con la dinamica dell’incidente. Sulla scorta degli indizi acquisiti, i carabinieri si sono presentati all’azienda intestataria del mezzo, dove hanno appurato che si trattava di un veicolo in uso a un dipendente 22enne. Il giovane, quando è stato portato in caserma e ha preso atto delle accuse a suo carico, è scoppiato a piangere e ha raccontato che, a seguito di una distrazione, aveva avuto un piccolo incidente lungo via Ravegnana, ma era convinto di aver urtato un palo della segnaletica verticale e mai avrebbe immaginato di aver investito una persona, motivo per cui non si era fermato.Il giovane ha anche rischiato l’arresto, perché secondo la legge in vigore aveva 24 ore di tempo per “costituirsi” alle forze dell’ordine, cosa che non ha fatto. I Carabinieri, però, vista la giovane età e il suo atteggiamento collaborativo, lo hanno denunciato in stato di libertà per lesioni personali stradali colpose gravi, inottemperanza all’obbligo di fermarsi in caso di incidente e omisisone di soccorso. L’auto, nel frattempo, è stata sottoposta a sequestro probatorio.