E’ Carnevale a Faenza, la Segavecchia si recupera, a Marzeno c’è il Lòm, a Villa Prati Sà Jusëf, a Russi «Cioccopiada» e a Pinarella va in scena la Seppia

Fosse anche solo per la quantità di feste e sagre sparse per la provincia, si può ben dire che in questo fine settimana la primavera entrerà davvero nelle piazze romagnole, complici in un certo senso anche i capricci del maltempo, che hanno fatto rinviare ancora una volta il Carnevale conselicese di San Grugnone (a lunedì 2 aprile), spostando invece a domenica 18 i cortei storici, il rogo e gli spettacoli della Segavecchia di Cotignola.
Sempre la giornata di domenica 18 vedrà anche la 34ª edizione di una festa entrata di diritto fra le tradizioni di Faenza: il Carnevale di San Lazzaro, nel Borgo Durbecco. A partire dalle 10, in piazza Fra Saba prenderà il via la «Spassigeda de turtell… long e fiom», passeggiata non competitiva che terminerà a mezzogiorno, mentre la grande sfilata mascherata in corso Europa è prevista alle 14, con gli sbandieratori e i musici del rione, una ventina di gruppi con maschere e carri allegorici, tra cui quello croato di Skrljevo, i ballerini del Team Dance Borgo, speaker e dj, con diretta radiofonica di Rcb alla Porta delle Chiavi. Inoltre saranno allesttie mostre e un’esposizione di moto d’epoca, sempre in corso Europa, senza contare le giostre e il mercato ambulante. In piazza Fra Saba, il comitato San Lazzaro gestisce poi il grande stand gastronomico, attivo per l’intera giornata, oltre agli stand che distribuiscono il rinomato «tortello di San Lazzaro».
Rimanendo nel faentino, sabato 17 a Marzeno si celebra il «Lom a Marz’è», festa con fuochi propiziatori alle 19, al parco di via Virgilio Neri, con mangiafuoco e il gruppo musicale popolare Ciapa Cialdini, nonché lo stand gastronomico gestito dalla Pro Loco Marzeno.
Una delle sagre maggiori della settimana è poi, a Villa Prati di Bagnacavallo, la Festa d’sà Jusëf, dedicata al patrono della frazione. Venerdì 16 alle 19 si terrà, nello stand denominato «Cà di Prê», una cena a base di pesce azzurro e alle 21 seguirà l’incontro in posa dal fotografo… nel secolo scorso: tre generazioni di romagnoli visti attraverso gli occhi e gli obiettivi di fotografi Nicola e Giuseppe Zauli. Sabato 17 nello stand gastronomico si cenerà con gli hamburger, mentre domenica 18 sarà protagonista la tradizione, con il mercatino in piazza, la mostra fotografica «I Burdell di Pré», la sfilata canina, lo spettacolo pomeridiano dei ballerini Milleluci e soprattutto «Bêrc e bughê», la tradizionale rievocazione storica sul Canale Naviglio Zanelli che darà a tutti la possibilità di provare a lavare il bucato con il ranno, soluzione di cenere e acqua bollente che si utilizzava un tempo. Infine, lunedì 19 in occasione della festa liturgica di San Giuseppe, alle 18 sarà celebrata una messa e a seguire ci sarà una cena condivisa e alle 20.30 la proiezione di vecchi filmati.
Particolarmente goloso sarà poi il week-end di Russi, dove sabato 17 e domenica 18 torna «Piada-ciock», festa del cioccolato artigianale con mostra mercato, laboratori, cooking show e naturalmente degustazione di piadina e cioccolato gratis per tutti. A Voltana prosegue poi la Settimana Voltanese, con l’inaugurazione – sabato 17 alle 11.30 nella sala comunale – della mostra fotografica: «I Voltanesi, come eravamo: dal Dopoguerra agli anni ’60» e la presentazione delle «Frittelle di S. Giuseppe» con il «Folletto», antica produzione della Farmacia di Voltana. Altre mostre partiranno domenica 18 a Villa Ortolani: alle 10 «S-pinocchiando» dell’Università per adulti, poi «Azzurro Cielo» della pittrice Renata Tabanelli e i mosaici sempre dell’Università per adulti. In paese sarà attiva la mostra-mercato di San Giuseppe, oltre all’autoraduno Roadster&Porsche, il mercato di libri e giocattoli e il Carnevale dei Ragazzi con rogo finale della Segavecchia.
Sul mare, infine, le tavole si imbandiscono, in particolare a Pinarella dove è di scena la tradizionale sagra della Seppia, a cura dell’associazione Antichi Sapori di Romagna. La ventesima edizione del grande appuntamento gastronomico prosegue fino a domenica 18, concentrando i suoi eventi principali nelle ultime due giornate. In particolare, sabato 17 in centro la Fiera di San Giuseppe occuperà le strade fin dal mattino e, oltre che nel grande stand, ci si potrà rifocillare nella «capannina del fritto al cartoccio», aperta dalle 11, fino allo spettacolo musicale serale. Programma simile domenica 18, con i canti tradizionali della Mater alle 10 del mattino e la sfilata di moda pomeridiana.