Cresce il Polo della ceramica, dopo La Fabbrica di Castello Italcer acquisisce l'emiliana Elios

Romagna | 17 Settembre 2017 Economia
cresce-il-polo-della-ceramica-dopo-la-fabbrica-di-castello-italcer-acquisisce-lemiliana-elios
Accelerare i tempi per portare in Borsa nel 2019 «il polo della ceramica italiana», finanziato dal fondo di private equity Mandarin Capital Partners dell’imolese Alberto Forchielli, e aumentare i ritmi di crescita con nuove acquisizioni, anche grazie all’ingresso della Holding di controllo Investinstile del fondo di investimento HQ Capital della famiglia di Harald Quandt, azionista di riferimento della casa automobilistica tedesca Bmw.
Graziano Verdi, amministratore di Italcer delinea al quotidiano Milano Finanza le ultime novità dopo la partenza della primavera scorsa del progetto con l’acquisizione de La Fabbrica di Castel Bolognese.
«Vogliamo sviluppare un progetto di alta gamma del settore ceramico, capace di ottenere risultati importanti all’estero e di crescere in maniera molto sostenuta. L’obiettivo, attraverso crescita organica e acquisizioni, è quello di superare i 300 milioni di fatturato in cinque anni, ma non mi stupirei se fra cinque o sei anni fossimo più vicini ai 500». Così Verdi tratteggiò nella tarda primavera scorsa al nostro giornale l’acquisizione de La Fabbrica di Castel Bolognese da parte di Italcer. Verdi, che è a capo dell’azienda di questo importante progetto, ha guidato GranitiFiandre come prima azienda al segmento Star di Borsa Italiana ed l’ex amministratore delegato di Technogym e più recentemente della multinazionale belga Koramic.
L’ultima novità è l’acquisizione di Elios Ceramiche dalla famiglia Levoni e le attività della società Elle Ceramica di Fiorano nel modenese. Elios si posiziona nel segmento della ceramica artistica ed artigianale che fattira 25 milioni all’anno. «E’ un’azienda fortemente complementare a La Fabbrica di Castel Bolognese – ha sottolineato Verdi a Milano Finanza – in termini di formati, posizionamento e mercati esteri presidiati con successo».
Ora tra i dossier aperti rimane quello dell’umbra Tagina Ceramiche d’Arte che fattura fra i 30 ed i 60 milioni all’anno, con in comune alle altre realtà già acquisite la vocazione all’export.
 
 
 
 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-cresce-il-polo-della-ceramica-dopo-la-fabbrica-di-castello-italcer-acquisisce-l-emiliana-elios-n15830 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione