Intesta fittiziamente centro estetico alla moglie, confisca da 500 mila euro
Ha intestato, fittiziamente, alla moglie un centro estetico riminese, di cui era socio occulto, per evitare l'emissione a suo carico di misure reali. Il 18 marzo la Guardia di Finanza di Rimini ha eseguito un provvedimento del Tribunale, per la confisca del 50% delle quote della società che gestisce il centro e una quota pari al 50% degli immobili alla stessa intestati nei quali viene esercitata l'attività. Beni per un valore di oltre 500.000 euro. Lo riporta l'Ansa.
Risultati, di fatto, di proprietà di una soggetto, R.A., già noto alle forze dell'ordine: il provvedimento - spiega una nota delle Fiamme Gialle - è il risultato di indagini svolte dal 2011, quando i finanzieri avevano analizzato la situazione patrimoniale dell'uomo con precedenti sottoposto a misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Gli accertamenti avevano fatto emergere elementi dai quali si desumeva che lo stesso era socio occulto del centro estetico che, per evitare misure reali suo carico, lo aveva fittiziamente intestato alla coniuge.