Saviano, «cittadino onorario di Ravenna», riempie Pala Costa e teatro Alighieri

Doppia presentazione per lo scrittore Roberto Saviano a Ravenna che ha incontrato 1500 studenti al aPala Costa, mentre nel pomeriggio ha riempito il Teatro Alighieri di cittadini e fan di tutte le età, seguito per tutto il giorno dalla sua scorta.
Se in mattinata ha parlato della sua vita 'blindata', di criminalità organizzata, di Anna Politoskaya, del multimiliardario Dan Bilzerian, nuovo idolo trash dei giovani, di droga e tanto altro, 
Al pomeriggio Saviano ha parlato a ruota libera di Trump, Isis, social e dell'importanza ei libri che permettono ai ragazzi, ma non solo, di cambiare il proprio destino e di fare la differenza: «per leggere il libro ti devi prendere del tempo. Nessuno ti giudica, ci sei solo tu e le parole, è il tempo tuo che ti permette di capire».Veloce il passaggio sul suo ultimo libro “La paranza dei bambini”, in cui ha sottolineato come ormai i ragazzi delle paranze «credano soltanto al denaro. Sanno che moriranno giovani, ma non gli fa paura. Ad una vita onesta, ma semplice, dignitosa, preferisocno vivereuno, due anni come piace a loro».
Citando Wislawa Szymborska ha parlato dell'importanza dell'empatia con le persone «ascolta come mi batte forte il tuo cuore».
I sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha sottolineato come lo scrittore napoletano sia venuto in «una terra di lotta all'antimafia, dove però la mafia è in agguato».

Foto Massimo Fiorentini