Ricordando De Andrè tra Ravenna e Russi
Il 18 febbraio Fabrizio De Andrè avrebbe compiuto 77 anni e non mancano, in provincia di Ravenna, iniziativa per celebrarlo. In prima fila c’è, prevedibilmente, il Mama’s club del capoluogo, che da anni racconta l’arte, la poesia e l’impegno civile del grande cantautore genovese. Venerdì 17 a Ravenna ci sarà Paolo Finzi della rivista «A», che di Faber fu amico intimo, per una serata tesa a scandagliare «Il pensiero anarchico di Fabrizio De Andrè». Finzi inquadrerà la figura di De Andrè nel panorama musicale, culturale e politico-sociale dell’Italia, dalla fine degli anni ‘50 ai giorni nostri, attraverso aneddoti, analisi e ascolti. Sabato 18 protagonista sarà la musica, con il «tributo stabile» della Bandeandrè, impegnata sul palco in «Fabrizio De Andrè: gli anni ’70», carrellata sulla produzione più nota del cantautore, che visse un momento anche personale non poco travagliato negli anni in cui decise di ritirarsi in Sardegna con la famiglia. Ingresso 10 euro. La stessa sera, si omaggia De Andrè anche al teatro Comunale di Russi, alle 20.45, con «Nel segno di Faber», ossia le canzoni di De Andrè suonate da una big-band di 40 elementi e le voci della 3MontiBand.