Ravenna, Università Bosi Maramotti: iscrizioni dal 18, novità con la formula «3+1»
Lunedì 18 settembre aprono le iscrizioni al trentatreesimo anno accademico dell’università degli adulti Bosi Maramotti con una novità: chi sceglierà di iscriversi a tre corsi, o laboratori o corsi di lingue, non necessariamente nella stessa sessione, avrà diritto all’iscrizione gratuita ad un corso frontale a propria scelta. A raccontare l’offerta formativa relativa alla didattica 2017/18 è il presidente Alessandro Luparini, che spiega: «Da tradizione abbiamo capisaldi che sono rimasti invariati anche quest’anno: materie come storia (contemporanea, dell’arte, del pensiero scientifico) e lingue sono quelle più gettonate. L’intento generale è sempre quello di coprire il maggior numero possibile di ambiti disciplinari, sia gli insegnamenti tradizionali che quelli meno comuni, che vanno dalla medicina olistica all’ambiente. Sono perlopiù corsi che hanno a che fare con lo stile di vita, dal vino all’e-commerce». Una novità molto significativa, per questo anno accademico, è lo sdoppiamento del corso di cultura romagnola, da sempre il più gettonato. «Si terrà in due sessioni diverse, la prima dal 22 novembre fino al 13 dicembre, la seconda dal 17 gennaio al 7 febbraio 2018. I docenti di quest’anno saranno Nevio Spadoni, Roberto Magnani, Gianni e Paolo Parmiani e il corso verterà sulla storia del teatro in dialetto romagnolo». Oltre a questo «Bosi Maramotti» offre una serie di iniziative pubbliche e gratuite aperte a tutta la cittadinanza. «Da marzo avremo gli ormai tradizionali cicli di conferenze, che si tengono alla sala D’Attorre e che si chiamano ‘I pomeriggi del Gufo’, e che verteranno su ‘Vero o falso? Breve viaggio interdisciplinare tra realtà e finzione, dalla leggenda delle ossa di Dante fino alle fake news’». Sabato 11 novembre, invece, è prevista la prolusione dell’inizio anno accademico con la conferenza di Paolo Cavassini sui cento anni dal 1917. Tra le tante attività offerte dall’università, tra cui anche visite guidate, rientra l’ormai tradizionale cineforum al cinemacity di via Secondo Bini, grazie ad una convenzione che dura da anni e che, sempre da novembre, permetterà la proiezione con approfondimento di quattro pellicole che avranno per tema «Dialoghi sul vivere civile, i sentimenti (ambizione, serenità, responsabilità e fragilità)». Accanto alle lezioni decentrate proposte a Russi, e che rappresentano «una realtà ben consolidata», un altro corso che anche quest’anno si ripeterà gratuitamente sarà quello dell’amministrazione di sostegno, in collaborazione con il Comune di Ravenna e il servizio sociale associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi. «Avvertiamo molta attenzione nei confronti della nostra realtà, l’università ormai è radicata e conosciuta, in grado di intrecciare collaborazioni virtuose. I programmi vengono decisi con molta attenzione, anche cercando di tenere conto delle sollecitazioni e delle richieste provenienti dal pubblico». (fe.fe.)