Ravenna, nuovo palasport, lavori dal 2019 e tra un anno il restyling della piscina

Federica Ferruzzi - Nel giro di un paio di anni si compirà il futuro dello sport ravennate. Se, da un lato, si dovrà aspettare che si concluda l’edizione 2019 dell’Omc per vedere l’inizio dei lavori di quella che sarà a tutti gli effetti una cittadella dello sport al Pala de Andrè - con una spesa ipotizzata di oltre 10milioni di euro - dall’altro si sta già pensando ai lavori che, tra circa un anno, andranno a migliorare la piscina di via Falconieri, ad oggi uno dei pochi impianti da 50 metri nel raggio di parecchi chilometri. Del resto l’Amministrazione non ha mancato occasione per ribadire quanto abbia a cuore il tema, come racconta l’assessore allo Sport Roberto Fagnani. Fagnani, qual è lo stato dei lavori sui tavoli di confronto per la costruzione del polo fieristico/sportivo al Pala De Andrè? «Come annunciato, l’idea è quella di un palazzetto da circa 5-6mila posti multidisciplinare, pensato per ospitare basket, pallavolo, pallamano, calcio a 5 ma anche eventi musicali, tour di cantanti, perchè non potrà reggersi solo sullo sport del week-end. Ora servirà tutto il 2018 per concludere l’iter legislativo e iniziare l’approvazione del progetto preliminare e della gara d’appalto, poi i lavori dovrebbero iniziare dopo l’Omc del 2019. L’errore sarebbe pensare che lo stiamo facendo sull’onda dell’entusiasmo per i successi delle squadre ravennati, perchè così non è. Stiamo valutando ogni aspetto, tramite un lavoro puntiglioso che tiene conto di tanti particolari e di molti esempi italiani. La spesa sarà impegnativa, ma se si pensa che il 105 stadium da 4mila posti è costato 11milioni di euro e che per il palazzetto di Pesaro, 11mila posti, si sono spesi 22milioni, il conto è presto fatto. Si tratta di un investimento importante e bisogna tenere conto di tutto: dalle riprese televisive agli scatti fotografici all’acustica tutto va studiato nel minimo dettaglio. In più c’è la questione dei posti: ogni tre bisogna calcolarne uno per l’auto o sopperire con il trasporto pubblico. Ci stiamo attrezzando». Come tutti gli anni, a fine agosto la piscina comunale chiuderà per i soliti lavori. Sono previsti interventi straordinari? State valutando l’ipotesi di costruirne una nuova? «No, stiamo lavorando per riqualificare quella attuale, una delle poche in zona con vasca olimpionica. In proposito abbiamo grandi progetti, investimenti importanti a cui stiamo lavorando e cercheremo di intervenire con i lavori senza interrompere la normale attività della struttura, tenendo conto delle numerose realtà sportive che la animano». Quali saranno le tempistiche di intervento? «Si tratta di un intervento importante che diventerà effettivo tra circa un anno; ci stiamo già lavorando ed entro il 2018 inizieremo i cantieri per regalare alla città una struttura migliore». E per quanto concerne l’attigua pista di atletica? «Siamo molto soddisfatti dell’intervento di circa 400mila euro che ha permesso di riconsegnare alla città una pista storica; si tratta di un lavoro concluso di cui andiamo orgogliosi». Come valuta il recente progetto per la rifunzionalizzazione dello stadio Benelli firmato dal neolaureato Giacomo Neri? Sarebbe fattibile? «Si tratta di un progetto privato che può fornire spunti di riflessione, ma stiamo già procedendo alla riqualificazione dello stadio e, più in generale, dell’area. Abbiamo provveduto alla sistemazione della curva Mero inserendo seggiolini giallo-rossi e abbiamo messo mano anche all’illuminazione e ai bagni della tribuna. Oltre agli interventi in curva, che hanno comportato una spesa di 300mila euro, sono previsti lavori anche nel parterre, sotto i distinti, per inserire nuove sedute. Ci saranno inoltre interventi nella curva degli ospiti e nei distinti: l’idea è quella della demolizione totale con ricostruzione rialzata. Stiamo inoltre ragionando su eventuali locali con tanto di palestra. Abbiamo infine provveduto alla sistemazione dell’impianto tecnologico». Altri progetti in cantiere? «Stiamo lavorando per sistemare i campi all’ex ippodromo, il fortunale ci ha un po’ bloccati, ma anche lì stiamo procedendo con la riqualificazione. Sono stati investiti 50mila euro per il campo centrale da calcio, dove sono stati terminati la tribuna e gli spogliatoi e sono in corso i lavori, poi si farà lo stesso con i campi da rugby. Questa Amministrazione crede moltissimo nello sport e di conseguenza ritiene che occorra investire sull’impiantistica, non solo su singoli eventi che pure comportano un ritorno turistico importante».