Ravenna, Finanza smantella associazione antiusura e sequestra 7 milioni di euro
Un'organizzazione composta da 26 persone, specializzata, attraverso un'associazione antiusura, nel nascondere patrimoni mobiliari e immobiliari per non pagare le tasse è stata smantellata dalla Guardia di Finanza di Parma, coordinata dalla Procura della Repubblica. I Finanzieri hanno eseguito perquisizioni, oltre che a Parma, anche ad Arezzo, Pordenone, Trieste, Savona, Padova, Verona, Milano, Pistoia, Ravenna, Reggio Emilia, Salerno, Chieti e, in particolare, a Ferrara. "Attraverso complesse attività investigative, espletate anche mediante l’ausilio di intercettazioni telefoniche, è stata accertata l’esistenza di un esteso contesto di illiceità che utilizzava un’Associazione Antiusura con sede a Parma e a cui facevano riferimento numerose persone fisiche e giuridiche debitrici seppur con disponibilità patrimoniali", ha spiegato la Finanza in una nota.
Le Fiamme gialle hanno sequestrato 7 milioni di euro, arrestato 8 persone per associazione a delinquere e interdetto un notaio e un imprenditore allo svolgimento di attività professionali e di impresa. Fra gli arrestati spicca Wally Bonvicini, imprenditrice di Parma che si era presentata come candidata sindaco alle amministrative del 2012 a capo di una lista civica. Il primo punto del suo programma era la chiusura di Equitalia.
L'operazione è scattata il 16 settembre per il pericolo di fuga di alcuni degli indagati.