Ravenna, festa del volontariato: l'esperienza di "Stella stellina", nata a Lampedusa
La storia dell’associazione «Stella Stellina» è nata circa dieci anni fa con gli sbarchi di Lampedusa e oggi prosegue sul territorio per aiutare bambini e famiglie in difficoltà. A volerla fortemente è stata Alessandra Montanari, membro della polizia scientifica che nel 2007 operava sull’isola. «All’epoca era presente la Croce Rossa – racconta Montanari oggi in pensione – ma il vestiario non era mai abbastanza e allora iniziammo a raccoglierlo da Ravenna. Mi sono presa a cuore i tanti bambini che arrivavano e oggi continuiamo ad aiutare quelli che ci vengono segnalati sul territorio dagli assistenti sociali». Grazie all’associazione vengono messe a disposizione lezioni di logopedia e psicomotricità e si raccoglie tutto quello che può servire, dalle scarpe ai giocattoli. «Qualche entrata arriva con il 5 per mille, ma funzioniamo grazie alle nostre forze. L’attività è nata sul lavoro e ho ancora la foto della bimba che mi ha stimolata ad aiutare quelli che sono arrivati dopo. Era africana, avrà avuto 3 anni, aveva due genitori giovanissimi ed un fratellino più piccolo. La parola che ci univa era ‘amore’, l’aveva imparata anche lei e la ripeteva quando mi vedeva». Il ricordo è vivo ma struggente: «Quando è partita io non c’ero e so solo che la sua famiglia è andata al Nord. Ne arrivavano tanti e ricordo che lavoravamo 23 ore su 24. Erano circa mille persone al giorno e ognuno andava fotosegnalato. All’inizio eravamo in quattro a farlo, poi per fortuna sono arrivati i rinforzi. Oggi posso dire che quel lavoro mi ha allo stesso tempo arricchito, insegnato e impoverito, visto che per lo stress mi venne la vitiligine, ma mi ha anche permesso di dare vita ad un’associazione che, in media, aiuta circa un centinaio di bimbi e qualche genitore ogni anno, anche italiani». (fe.fe.)