Ravenna, caso Poggiali, la Procura ricorre in Cassazione
La Procura generale ha scelto di ricorrere in Cassazione contro la sentenza di assoluzione pronunciata dall'Appello lo scorso luglio per l'ex infermiera dell'Umberto I di Lugo Daniela Poggiali. La donna, condannata in primo grado all'ergastolo nel marzo 2016 con l'accusa di aver ucciso con un'iniezione di potassio una paziente, Rosa Calderoni, nel 2014, è stata assolta in secondo grado nel luglio di quest'anno. Il Procuratore generale di Bologna, Ignazio De Francisi ha scelto di ricorrere in Cassazione e non è escluso che la suprema corte fissi l'udienza già per la prossima primavera. Intanto slitta a gennaio l'udienza preliminare per l'ex caposala e l'ex primario di Medicina, Cinzia Castellani e Giuseppe Re, accusati di omicidio volontario e condotta omissiva per "non aver impedito che si verificasse un evento". Sulla base delle voci che accentravano i sospetti sulla Poggiali, secondo l'accusa, i due sarebbero dovuti intervenire per evitare, quindi, il decesso della Calderoni ed avvisare la Procura.Il gup ha deciso di posticipare l'udienza preliminare per Re e Castellani alla luce dell'assoluzione in Appello della Poggiali, della documentazione prodotta dalla difesa e della recente archiviazione, chiesta dalla Procura, del fascicolo per altri 12 morti che erano state attribuite all'ex infermiera. Esaminata tutta la nuova documentazione il gup potrà esprimersi.